Attualità venerdì 17 luglio 2015 ore 12:00
Arno, croce e delizia della Toscana
Il neo direttore de L'Unità, Erasmo D'Angelis, ripercorre in un libro la storia del fiume più grande della Regione fino alla sua completa depurazione
FIRENZE — Il titolo è Arno nuovo ed è stato presentato a Palazzo Vecchio alla presenza del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, del sindaco Dario Nardella e dall'autore, Erasmo D'Angelis, ex capo dell'unità Italia sicura che si occupa per conto della presidenza del Consiglio dei ministri di lotta al rischio idraulico, passato ora a dirigere la rinnovata Unità.
Un libro che si divide in tre macro sezioni: la prima dedicata alla natura dell'Arno, con una descrizione puntuale delle caratteristiche morfologiche del terreno attraversato dal fiume. Duecentoquarantun chilometri di vegetazione che si mischia con la tradizione e la storia, cui è dedicata la seconda sezione.
Ultimo capitolo, quello dell'intervento umano sul fiume, utilizzato prima come discarica ma poi ripulito completamente grazie al lavoro dell'Autorità di bacino e delle aziende del servizio idrico che operano lungo il corso del fiume.
Un libro che beneficia anche di un traino importante: la prefazione del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che non a caso è di Rignano sull'Arno.
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