Offeso e picchiato in spiaggia perché è di colore

Aggressione razzista a un giovane di 25 anni che si era steso su un asciugamano sulla spiaggia libera. Messaggio di vicinanza del sindaco di Grosseto

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA — Brutto episodio sulla spiaggia di Castiglione della Pescaia sabato scorso. A farne le spese, come si legge sui quotidiani locali e in un post del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, è stato un ragazzo senegalese di 25 anni, da 4 anni residente in Italia e da oltre un anno assunto in una cooperativa di Grosseto che si occupa di ragazzi disabili.

Da quanto risulta, dopo essersi steso su un asciugamano, è stato insultato da due persone che gli hanno chiesto di andarsene. La ragione, a quanto pare, il colore della sua pelle. Poi l'aggressione fisica con due cazzotti che gli hanno procurato ferite guaribili nell'arco di una settimana.

"Nella giornata di ieri, a Castiglione, si è verificato un inqualificabile atto di violenza: sono rimasto infatti scosso dalla vicenda che ha visto ferito e umiliato Mamady Dabakh Mankara, un giovane di 25 anni, operatore della Fondazione Il Sole, dedito, nella nostra città, ad aiutare chi è più in difficoltà - ha scritto su Facebook il sindaco Vivarelli Colonna - E' inaccettabile che tali, brutali atti si verifichino di nuovo sul nostro territorio, soprattutto da adulti che dovrebbero essere d'esempio alle prossime generazioni. A Mamady va la mia solidarietà e la promessa di lottare contro le ingiustizie e la violenza. Questi sono episodi che non possono e non devono accadere di nuovo: non qui, non nella nostra splendida, accogliente Maremma".

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