Attualità lunedì 06 luglio 2020 ore 15:28
Covid: "Cortona è sicura, i cinque positivi isolati a casa"

Il sindaco: "I cinque membri della famiglia rientrata dall'Albania sono tutti asintomatici e si trovano al proprio domicilio. Non esistono focolai"
CORTONA — Il territorio di Cortona è sicuro, non esistono focolai virali e non è corretto divulgare informazioni prive di fondamento". Con queste parole inizia un lungo post pubblicato sul Facebook del sindaco di Luciano Meoni dopo la notizia di una famiglia di cinque persone risultata positiva al Covid-19 dopo al ritorno da un viaggio nel Paese di origine, l'Albania.
"La diffusione di queste notizie mi ha indignato ed è mia intenzione agire in tutte le sedi opportune per tutelare l’immagine del comune che rappresento - ha scritto il sindaco - Si tratta d’informazioni che ledono fortemente il sistema turistico locale e di vallata, i cui operatori, proprio in questo momento, stanno creando le condizioni per la ripartenza".
"I cinque casi positivi dei quali
riferiscono alcune testate giornalistiche - continua Meoni - riguardano
una famiglia rientrata a Cortona dall’Albania, i cui componenti
avrebbero contratto il coronavirus durante il viaggio di ritorno in
nave. Le autorità locali, appena avvertite della circolazione del Covid
19 a bordo della nave, hanno attivato tutti i protocolli sanitari
previsti dalla legge, informando anche me come responsabile della salute
pubblica della zona.
Grazie all’ufficio igiene pubblica della Asl
locale, come sempre attento e attivo, sono state, quindi, attivate le
procedure richieste. Le cinque persone, tutte asintomatiche, sono state
sottoposte al tampone che ha dato esito positivo. Come prescrivono le
disposizioni sanitarie, si trovano, adesso, al proprio domicilio. Sono
in buone condizioni".
"Le autorità sanitarie hanno, quindi, individuato i contatti da esse avuti in questo periodo e hanno sottoposto al tampone le persone da loro avvicinate di volta in volta. Ognuno di questi tamponi ha dato esito negativo".
Il sindaco Meoni ha espresso anche forti perplessità in merito all'ordinanza del presidente della Rwegione Enrico Rossi che sollecita i sindaci a trasferire i nuovi contagiati dal Covid negli alberghi sanitari.
"A che cosa servirebbe l’albergo sanitario? - chiede Meoni - Non ha senso che le persone rientrate nel territorio comunale con il Covid-19, da giorni, senza attenersi troppo alle regole, siano trasferite in una struttura. Gli eventuali contagi sarebbero già diffusi".
"Se esistono le responsabilità esse non sono da attribuire al territorio - conclude il primo cittadino nel post - ma dipendono dai mancati controlli compiuti dalle autorità nazionali nei confronti di chi rientra in Italia dai paesi extra Unione europea, come in questo caso. Per quanto riguarda Cortona, ribadisco che la situazione resta monitorata e non ci sono motivi di preoccupazione".
".
Vedi qui sotto il post integrale del sindaco Meoni.
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