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Attualità mercoledì 31 ottobre 2018 ore 13:44

Un falco fa il guardiano al cimitero

Finiti i lavori di riqualificazione al cimitero di Orentano, il Comune ha pensato di ricorrere alla falconeria per tenere lontani i piccioni



CASTELFRANCO DI SOTTO — Un nuovo sistema per tenere alla larga i piccioni dal cimitero di Orentano e quindi evitare le conseguenze che la loro presenza comporta. L’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno scegliere il sistema “Bird control” che prevede l’utilizzo di un falco come deterrente

Il principio di base sul quale si fonda è la paura istintiva che numerose specie di volatili, tra cui appunto i piccioni, hanno quando vedono anche a distanza la sagoma di un rapace. Il grande vantaggio del bird control con rapaci addestrati consiste nella difficoltà che, nel caso dei piccioni, trovano ad abituarsi alla loro presenza e quindi il conseguente allontanamento. 

“Si è trattato di intervenire per limitare i disagi dovuti alla presenza dei piccioni - hanno spiegato il sindaco Gabriele Toti e la vice Lida Merola -. Spesso le pulizie effettuate regolarmente, sembrano quasi vanificate dalla costante presenza dei piccioni con il guano spesso presente in alcune parti del cimitero. In questo modo rispondiamo alle giuste segnalazioni pervenute da diverse persone che tengono al decoro di questo luogo così particolare e soggetto alla sensibilità di ciascuno che ha i propri cari estinti. Un intervento straordinario in attesa di predisporre dissuasori fissi e reti nelle zone in cui i piccioni nidificano”.

L'iniziativa è stata messa in atto appena ultimato l’intervento per il consolidamento, il risanamento conservativo e la manutenzione straordinaria dell’edificio centrale del cimitero di Orentano. Quasi 100mila euro la cifra impiegata dal Comune di Castelfranco per procedere alla sistemazione di questo edificio, il più vecchio del cimitero di Orentano. 

Il progetto aveva previsto una parte di consolidamento attraverso l’inserimento nel terreno di 30 micropali fino ad una profondità di 8 metri. Viste poi le condizioni del marciapiede esistente sul fronte del fabbricato, la presenza di fessure sia sulle colonne che sulle pareti del loggiato e la mancanza di un tratto di fognatura bianca necessaria per il convogliamento delle acque meteoriche, il Comune ha provveduto al rifacimento completo del marciapiede (compresa l’eliminazione di scalini e dislivelli prima presenti), alla realizzazione di nuovi intonaci alle pareti e alle colonne visibilmente degradate e alla realizzazione del tratto di fognatura bianca mancante con ulteriori tre pozzetti di raccolta in corrispondenza dei camminamenti esistenti e di due bocche di lupo nella canaletta in pietra esistente. 

Si è poi provveduto alla manutenzione dell’intero edificio, tra l’altro, con la posa di un nuovo manto di copertura, la sua relativa impermeabilizzazione con il completamento delle necessarie opere per la regimentazione delle acque piovane.

“Con questi interventi risolviamo un problema strutturale al cimitero di Orentano – hanno detto in proposito il sindaco Gabriele Toti e la vice Lida Merola -. Un cedimento alla colonna e le infiltrazioni dal tetto avevano creato forti disagi. Ora tutto questo è risolto ed è anche migliorato notevolmente il decoro del cimitero, come potranno verificare le persone che si recheranno in questi giorni a far visita ai propri cari estinti.” Questi interventi fanno parte di un progetto più ampio sui cimiteri comunali che in precedenza aveva visto sempre su Orentano la fornitura e posa di lapidi di marmo in quello di Orentano.


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