Attualità giovedì 16 maggio 2019 ore 17:15
Arriva Seabin, il raccoglitore di rifiuti in mare
E' in grado di catturare anche plastiche e microplastiche galleggianti di piccole dimensioni. Sarà installato nella darsena di Portoferraio
PORTOFERRAIO — Arriva a Portoferraio il primo Seabin dell’Isola d’Elba grazie all’accordo con Lifegate e grazie allo sponsor che ha sostenuto il costo dell’installazione. Il Seabin di LifeGate è un cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua di superficie in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 chilogrammi di rifiuti all’anno comprese le microplastiche da 5 a 2 millimetri di diametro e le microfibre da 0,3 millimetri
Seabin inoltre potrà catturare molti rifiuti comuni che finiscono nei mari come i mozziconi di sigaretta, purtroppo anch’essi molto presenti nelle nostre acque. Il Seabin di LifeGate viene immerso nell’acqua e fissato ad un pontile con la parte superiore del dispositivo al livello della superficie.
Grazie all’azione spontanea del vento, delle correnti e alla posizione strategica del Seabin, i detriti vengono convogliati direttamente all’interno del dispositivo. La pompa ad acqua, collegata alla base dell’unità, è capace di trattare 25mila litri di acqua marina all’ora. I rifiuti vengono catturatati nella borsa, che può contenere fino a un massimo di 20 chilogrammi, mentre l’acqua scorre attraverso la pompa e torna in mare. Quando la borsa è piena, viene svuotata e pulita.
Funziona 24 ore al giorno e quindi è in grado di rimuovere molto più spazzatura di una persona dotata di una rete per la raccolta.
Sebbene il dispositivo non possa essere utilizzato in mare aperto, perché richiede il collegamento elettrico, risulta straordinariamente efficace in aree come i porti poiché sono “punti di accumulo”, in cui convergono la maggior parte dei rifiuti in mare.
"La Cosimo De’ Medici - spiegano dalla partecipata del Comune di Portoferraio - attendeva da tempo la realizzazione dell’accessorio per l’installazione alla banchina fissa, il supporto permette al Seabin di seguire la variazione della marea. L’obiettivo è l’installazione di una serie di Seabin al fine di garantire una importante e costante pulizia dello specchio acqueo. Il Seabin grazie allo sponsor che ha partecipato all’iniziativa, sarà completamente gratuito, un merito da attribuire totalmente al personale di banchina della Cosimo De’ Medici che si è attivato da tempo e che dimostra dedizione ed attaccamento al proprio lavoro".
"La Cosimo De’ Medici sta analizzando da tempo quale possa essere la soluzione ideale per i rifiuti in Darsena - aggiungono dalla Cosimo De' Medici - ed ha osservato con attenzione l’evoluzione del progetto Seabin. Le soluzioni esistenti che affrontano i problemi di inquinamento degli oceani e dei mari non risultano efficaci ed efficienti per rispondere alle reali necessità. Tali soluzioni sono le 'trash boats', ovvero imbarcazioni che navigano intorno ai porti raccogliendo la spazzatura galleggiante tramite reti integrate alle imbarcazioni. Un sistema costoso da gestire e mantenere e che non risulta davvero efficace secondo le strutture delle marine. L’altro sistema è la raccolta manuale, ovvero tramite addetti nel porto e nelle marine che raccolgono tramite reti la spazzatura che si accumula negli angoli del porto. Questo sistema è poco efficace perché agisce solo sui rifiuti visibili e non sulle microplastiche, inoltre implica un grande impegno di tempo da parte del personale portuale".
"Per questo - concludono dalla Cosimo De' Medici - la condivisione con LifeGate scegliendo Seabin che consente una efficace e continuativa raccolta dei rifiuti plastici galleggianti con minimo sforzo da parte del personale addetto. Il Seabin sarà dotato di panne assorbenti specifiche in fibre di polipropilene soffiate che trattengono oli ed idrocarburi, assorbimento che avviene per contatto e filtraggio".
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