Politica domenica 19 febbraio 2017 ore 18:10
I problemi dell'Elba sotto la lente a 5 Stelle
Il vice presidente della Camera, Luigi Di Maio, ha visitato l'ospedale e incontrato il sindaco Ferrari prima di infiammare la piazza
PORTOFERRAIO — "L'Elba paga cento volte in più rispetto a chi sta sulla terraferma le conseguenze di politiche scellerate". E' questo il precipitato del Di Maio pensiero alla conclusione del pomeriggio elbano in cui al vice presidente della Camera sono stati sottoposti le principali criticità della vita sull'isola.
"In generale penso che una bellezza come quest'isola non possa mai essere considerata una zona periferica - ha spiegato - una bellezza come questa deve essere al centro delle politiche pubbliche che però devono essere nuove e non incentrate solo sull'industria. Un posto come questo deve poter godere di attenzioni diverse".
La prima fermata del tour è stata dedicata all'ospedale di Portoferraio dove il leader del Movimento, accompagnato dal consigliere regionale Enrico Cantone, ha ascoltato le istanze dei comitati e si è confrontato con il direttore Bruno Graziano. Una tappa necessaria a prendere coscienza delle difficoltà legate al trasporto sanitario, all'efficienza del sistema di emergenza urgenza oltre che di problemi specifici come la camera iperbarica.
L'impegno che l'onorevole ha preso è quello di attivare le delegazioni regionali per il riconoscimento delle difficoltà legate all'insularità per quanto riguarda l'ospedale e fornire così quelle deroghe chieste dai comitati che seguono il settore sanitario.
Il momento istituzionalmente più congruo è avvenuto poco dopo quando, nell'ufficio del sindaco, Di Maio è stato accolto dal primo cittadino e da alcuni membri della giunta. Un colloquio fitto quello di Mario Ferrari con il deputato, preceduto da uno scambio di doni, ma sfruttato appieno per rappresentare alcune tematiche fondamentali.
Si è quindi parlato del progetto Waterfront del quale Di Maio ha chiesto informazioni dettagliate per poi approdare alla sopravvivenza del tribunale elbano che, al momento, agisce grazie ad una proroga che scadrà nel 2018. Un tema sentito sul quale il leader a 5 Stelle ha promesso un impegno con le delegazioni parlamentari del Movimento.
L'assessore alle politiche giovanili, Laura Berti, ha poi rappresentato le difficoltà di molti giovani elbani nel trovare stimoli e sbocchi lavorativi: Di Maio ha quindi illustrato uno studio, promosso dal Movimento 5 Stelle, sulle professioni che i giovani andranno a realizzare da qui al 2025 prendendo ulteriore impegno di inviarlo all'assessore elbano.
Prima di arringare gli elbani che si erano riuniti sotto il palco preparato in piazza Cavour, il vice presidente della Camera si è concentrato su alcuni aspetti della discussione politica elbana. Interrogato sul progetto di fusione riese ha rimandato la palla ai cittadini stabilendo come criterio per qualunque aggregazione quello della consultazione popolare.
In chiusura arriva però quella potrebbe rappresentare una sorpresa per quanto riguarda le prossime elezioni amministrative nei tre comuni che vanno al voto: "Noi non ci presentiamo alle elezioni se il gruppo locale non è pronto - ha specificato, allontanando così l'ipotesi di una presenza sicura di liste a 5 Stelle nei tre comuni - è un segno di maturità da parte nostra che abbiamo tenuto anche in contesti nei quali avremmo potuto vincere facilmente. Se i nostri gruppi locali sono pronti ci presenteremo, noi i cittadini non li prendiamo in giro per prendere qualche poltrona".
Luca Lunedì
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