Cronaca venerdì 12 maggio 2017 ore 15:03
Trasporto urgente per bambino in pericolo di vita
La motovedetta della Capitaneria di Porto è stata impegnata nel trasporto d’urgenza di un bambino di 2 anni in immediato pericolo di vita
PORTOFERRAIO — L’emergenza è scattata nella tarda serata quando, a seguito di complicazioni per un sospetto valvolo intestinale, il piccolo paziente doveva essere immediatamente trasportato presso l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per le delicate cure specialistiche del caso.
Considerata l’urgenza, data la mancanza di collegamenti di linea in quella fascia oraria e l’impossibilità, a causa di un'intensa attività elettrica nei cieli elbani, di un trasporto via elicottero, su richiesta formale della Prefettura di Livorno e previ accordi con il locale Servizio 118, è stato attivato il Protocollo Operativo per il soccorso sanitario in mare.
Tale protocollo prevede la possibilità di evacuazione di cittadini in immediato pericolo di vita dalle Isole dell’Arcipelago toscano facenti parte della provincia di Livorno attraverso l’impiego di unità della Guardia Costiera.
Immediatamente è stata approntata la motovedetta CP 892 che, con a bordo il personale medico dell'ospedale elbano (la pediatra Silvia Costarelli, l’anestesista Bruno Maria Graziano e l’infermiera Anke Moller), che, in circa 50 minuti ha raggiunto il porto di Piombino.
Arrivati in banchina, a prendersi cura del piccolo si trovava, oltre al personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino, un'ambulanza del 118 per il successivo trasferimento al presidio di Villamarina, dove lo attendeva un elicottero pronto per il trasferimento presso l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
Il piccolo, giunto nella notte a Firenze, è stato sottoposto alle cure specialistiche del caso ed attualmente non è più in pericolo di vita.
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