Cronaca domenica 10 settembre 2017 ore 15:13
Morte di Sara, i dubbi e l'appello della sorella

Lo serella di Sara Scimmi, la 19enne probabilmente travolta da un pirata della strada la scorsa notte, ha sollevato dubbi sulla posizione del cadavere
CASTELFIORENTINO — "Chiedo a chi ha visto o sa qualcosa di parlare - ha scritto Giulia Scimmi su Facebook -, perché Sara non sarebbe mai andata sulla 429, aveva chi la riportava a casa ed era una ragazza coscienziosa. Lì ci è stata portata o lasciata. Nessuno ce la ridarà mai, ma aiutateci a capire".
Il cadavere di Sara è stato trovato la notte fra venerdì e sabato, alle 3,30, lungo via Ciurini in località Petrazzi, in prossimità della zona industriale poco fuori Castelfiorentino. La ragazza aveva trascorso la serata in un locale lì nei pressi e non convince l'ipotesi che, per tornare a casa, si possa essere incamminata da sola.
I segni sul corpo hanno fatto subito pensare a un investimento e, dunque, a un automobilista pirata, che travolta la ragazza si sarebbe dileguato senza prestarle soccorso.
Duro l'appello di Giulia, sorella maggiore di Sara: "Hai distrutto tutto, tu non hai definizione e pagherai per quel che hai fatto. Costituisciti, mia sorella era tutta la nostra vita. E l'unico obiettivo della mia vita adesso è trovarti".
Le indagini, condotte dai carabinieri di Empoli, sono ora concentrate nella ricerca del mezzo pirata, probabilmente un camion. Maggiori indizi potranno arrivare dall'autopsia, disposta dall'autorità giudiziaria.
Intanto l'inerà comunità è sconvolta e si è stretta attorno alla famiglia di Sara, che era impegnata nel servizio civile alla Misericordia di Castello.
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