Attualità giovedì 21 agosto 2014 ore 12:46
Festa dell'Unità, mezzo governo sfila a Firenze
Dal 22 agosto al 14 settembre le Cascine ospiteranno la festa del Pd; attesi i ministri Boschi, Poletti, Pinotti, Orlando. Resta l'incognita Renzi
FIRENZE — La Festa del Partito Democratico - tornata a chiamarsi Festa de L'Unità, in omaggio allo storico quotidiano fondato da Antonio Gramsci il il 12 febbraio 1924 e che ha cessato le pubblicazioni il 30 luglio scorso - ritorna al Parco delle Cascine di Firenze. Dopo un anno di "esilio" all'Obi Hall, infatti, i 40 stand che compongono la tradizionale manifestazione politico culturale di fine estate organizzata dal partito sono stati nuovamente allestiti all'interno del polmone verde della città.
Una scelta presa dalla direzione metropolitana e cittadina del Pd nonostante il gravissimo incidente che si è verificato proprio alle Cascine il 27 giungo scorso quando un ramo si è staccato da un albero uccidendo una donna di 51 anni, Donatella Mugnaini e la nipotina Alice di appena 2 anni. Ecco dunque che le prime parole del segretario metropolitano Fabio Incatasciato nel corso della presentazione dell'edizione 2014 della festa sono state proprio in ricordo di questa tragedia, che ha avuto l'effetto di ridestare l'attenzione dell'amministrazione sulla manutenzione del verde pubblico all'interno del parco.
Quella di quest'anno però sarà soprattutto la festa di un partito che si sente saldamente alla guida del Paese; ecco dunque che tra il 22 di agosto e il 14 settembre a Firenze sfilerà mezzo governo: ministri, viceministri e sottosegretari. Si comincia il 28 agosto con il Guardasigilli, Andrea Orlando, che in questo periodo è impegnato con la riforma della giustizia civile, e si concluderà l'ultimo giorno con un dibattito sulle riforme con il ministro Maria Elena Boschi. Attesti poi Roberta Pinotti, Giuliano Poletti, Luca Lotti, Massimo D'Alema, Gianni Cuperlo, Pippo Civati, Maurizio Landini. Senza dimenticare gli esponenti locali, dal sindaco Dario Nardella con i suoi assessori, al presidente della Regione, Enrico Rossi. Nessun appuntamento fissato con il premier Matteo Renzi, ma la speranza degli organizzatori è che l'ex sindaco e segretario del partito possa ritagliarsi un attimo di tempo per tornare nella sua città.
Una festa costata al partito circa 300 mila euro, tra Siae, occupazione di suolo pubblico (15 mila euro), messa in sicurezza dell'area e allestimento degli stand. Uno sforzo economico reso possibile dal contributo di circa 200 volontari impegnati ogni sera per quasi un mese di festa.
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