Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:05 METEO:FIRENZE8°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
lunedì 09 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Dentro il carcere degli orrori di Sednaya: «È un lotta contro il tempo per trovare i detenuti che potrebbero essere nascosti nelle celle segrete»
Dentro il carcere degli orrori di Sednaya: «È un lotta contro il tempo per trovare i detenuti che potrebbero essere nascosti nelle celle segrete»

Attualità lunedì 02 novembre 2020 ore 19:30

Al via le centrali per il tracciamento Covid

Il padiglione dei tracciatori Covid alla Fortezza da Basso di Firenze
Il padiglione dei tracciatori Covid alla Fortezza da Basso di Firenze

Si trovano a Firenze, Carrara ed Arezzo e funzioneranno 7 giorni su 7 per individuare i contatti stretti delle persone contagiate dal Covid-19



FIRENZE — Presentazione alla Fortezza da Basso di Firenze della centrale fiorentina per il tracciamento delle persone entrate in stretto contatto con coloro che sono rimaste contagiate dal Covid-19. Si tratta di una funzione fondamentale per il contenimento dell'epidemia che, dopo l'impennata di nuovi casi registrata nelle ultime due settimane (gli attualmente positivi al Covid in Toscana sono quasi trentamila), è stata rafforzata dalla Regione con l'assunzione di 500 nuovi operatori. 

Gli spazi destinati ad ospitare i tracciatori sono stati ricavati a Firenze nel padiglione Cavaniglia della Fortezza da basso e ad Arezzo e Carrara in altre aree fieristiche.

Le centrali inizieranno la loro attività il 4 Novembre con una giornata di formazione per gli operatori; poi, dal 5 Novembre, saranno pienamente operative 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20.

I 500 tracciatori sono stati assunti attingendo da una graduatoria nazionale del Dipartimento della protezione civile che include infermieri, medici e  tecnici sanitari; a questi si aggiungono studenti dell'ultimo anno di medicina o di scienze infermieristiche tramite un accordo sottoscritto fra la Regione e le tre università della Toscana.

Nel padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso lavoreranno 200 tracciatori, gli altri saranno ripartiti in parti uguali fra le centrali di Arezzo e di Carrara.

“Abbiamo lavorato senza sosta per allestire, nei tempi più rapidi possibili, le tre centrali di tracciamento, che ci consentiranno di ricostruire la filiera dei contatti e limitare la diffusione del contagio - ha commentato il presidente Giani -. Siamo passati dalle parole ai fatti e di questo ringrazio chi ha risposto con tempestività al nostro appello, a partire dalla Protezione civile per l’ottimo lavoro logistico e di coordinamento, Firenze Fiera che ha allestito gli spazi, e le 500 persone che si sono messe a disposizione con passione, competenza e voglia di fare. Stiamo facendo sforzi straordinari per garantire la sicurezza sanitaria di tutti. C’è ancora molto lavoro da fare, ma l’impegno è massimo da parte di tutta la comunità. Prenderemo i provvedimenti necessari, adeguati e proporzionati alla situazione del momento, in linea con le decisioni del Governo”.

“Sono tre gli ambiti in cui ci siamo attivati in questa nuova fase dell’emergenza - ha spiegato l’assessora Monia Monni - allestimento di tre centrali per il tracciamento, ricerca e attivazione di 1.500-2.000 posti da destinare alle cure intermedie dei pazienti positivi sintomatici, rafforzamento dei servizi per le categorie più a rischio  Vogliamo snellire il carico di lavoro degli operatori sanitari, la filiera del tracciamento è fondamentale e va sostenuta e organizzata al fine di renderla il più efficiente possibile”.

“Il tema delle fragilità non si deve tradurre in politiche restrittive ad hoc per fasce della popolazione - conclude Monni - bensì in una vera e propria presa in carico. Voglio ricordare lo straordinario contributo degli anziani alle nostre comunità, dalle attività di supporto alla famiglia a quelle nelle associazioni di volontariato. A questo fine intendiamo potenziare e attivare servizi a sostegno dei più fragili come ad esempio quello di spesa a domicilio, che in tante realtà va avanti da marzo e che è di vitale importanza per la tutela della salute di queste persone, che scelgono di restare nelle proprie case”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno