Attualità martedì 02 febbraio 2016 ore 17:35
Alessia Ballini, il ricordo corre sul web
Il 2 febbraio del 2011 si spegneva l'ex consigliere regionale del Pd. A cinque anni di distanza i messaggi commossi di Renzi, Rossi, Giani e Saccardi
FIRENZE — Il primo a dedicare un pensiero all'ex sindaco di San Piero a Sieve, ex vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale ed ex assessore provinciale è stato Matteo Renzi che, il 30 ottobre scorso, ha pubblicato un post su Facebook da Cuba, corredato da una foto che lo ritrae mentre corre sul Malecon, in cui spiega di aver riservato un pensiero proprio alla sua ex compagna a Palazzo Medici Riccardi.
"Mentre correvo sul Malecon - ha scritto Renzi - ho pensato a chi più di ogni altro avrebbe apprezzato questo viaggio. E che è stata con me anche se adesso non c’è più. Lei è Alessia Ballini e ancora ho in mente il suo sorriso quando – ormai sette anni fa – mi obbligò a partecipare a un convegno in Palazzo Medici sul tema dei diritti civili con Mariela Castro, che ho incontrato in un incontro con la comunità italiana a Cuba.
Alessia che è stata con me in giunta in Provincia e poi consigliere regionale ha perso la sua battaglia contro il tumore qualche anno fa. Ma noi, suoi amici, la portiamo con noi".
E gli amici l'hanno ricordata con particolare affetto oggi in occasione del quinto anniversario dalla sua morte. Un pensiero rivolto a chi si è spento a 41 anni al termine di una lunga malattia ma anche con lo sguardo rivolto alle battaglie del presente. "E' l'anniversario della morte di Alessia Ballini - ha scritto il governatore Enrico Rossi su Twitter: la legge su uso terapeutico #cannabis è merito suo".
E infatti il governatore proprio oggi ha deciso di accelerare sul tema della legalizzazione della marijuana. "Semaforo verde alla cannabis - ha scritto Rossi su Facebook -. L'uso terapeutico della cannabis è il primo passo di un cammino che spero non si fermi".
Un pensiero che fa il paio con quello del suo assessore alla salute Stefania Saccardi che ha fatto proprie le sue parole per raccontare il principio cardine su cui si basa l'intera riforma sanitaria. "L' istituzione che si fa carico di te, quando tu non puoi - aveva detto Saccardi citando Alessia Ballini -. Lo Stato che ti affianca, che ti sorregge, quando ne hai bisogno. Che tu sia ricco o povero. Comunitario o extra. Uomo o donna. Religioso o ateo. Questo è lo Stato che voglio".
L'ultimo ricordo è il più istituzionale. Quello di Eugenio Giani, attuale presidente del Consiglio, entrato a Palazzo Panciatichi nel 2011 proprio al posto di Alessia Ballini. "Vogliamo ricordare Alessia - ha detto in aula - per il suo essere sul territorio, in particolare come sindaco di San Piero e Sieve, e per l'esempio di impegno civile molto forte".
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