Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:40 METEO:FIRENZE18°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Accesa a Olimpia la torcia olimpica: inizia il viaggio verso l’inaugurazione di Parigi 2024

Cronaca sabato 02 luglio 2022 ore 09:49

Beni culturali, un 2021 con impennata di reati

Pagine miniate rubate da edifici di culto a Pistoia
Pagine miniate rubate da edifici di culto a Pistoia

Nel 2021 i carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale hanno registrato in Toscana un +55% di crimini. Edifici religiosi tra i più colpiti



FIRENZE — Ci sono le pagine miniate trafugate da edifici di culto a Pistoia. E c'è il cofanetto nuziale in avorio e legno sottratto a un antiquario fiorentino. E che dire delle preziose maioliche di manifattura Castelli, Urbino Savona, Faenza, Montelupo, Siena, rubate agli eredi un collezionista di Firenze che le aveva sapientemente selezionate? 

Ebbene: non sono che alcuni degli 890 beni d'antiquariato, archivistici e librari e reperti archeologici recuperati nel corso del 2021 dal nucleo dei carabinieri specializzati nella tutela del patrimonio culturale (Tpc) di Firenze che opera a livello nazionale e internazionale oltre che naturalmente in tutta la Toscana. Valore: 2.800.000 euro circa.

Preoccupante l'andamento registrato nel 2021 quanto a fenomeni criminali in danno del patrimonio culturale. In Toscana i militari registrano una ripresa di questo tipo di reati. Lo scorso anno, a fronte di 31 eventi commessi nel 2020, ne sono stati registrati 48 (+55%). A ciò corrisponde un decremento del numero dei furti di beni culturali (741 nel 2021 e 720 nel 2020, corrispondente al -3%). I luoghi maggiormente colpiti dal fenomeno si confermano gli edifici religiosi (20 nel 2021).

Alle attività di recupero, rese spesso possibili anche grazie all'apporto della Banca Dati dedicata alle opere d'arte scomparse, il 2021 ha visto sequestri di opere d’arte contemporanea contraffatte che, qualora immesse sul mercato come autentiche, avrebbero potuto fruttare guadagni indebiti stimati in 430.000 euro.

Complessivamente, i carabinieri del nucleo Tpc nel 2021 hanno denunciato 42 persone, 23 delle quali per reati in danno del paesaggio, effettuando 17 verifiche sulla sicurezza di musei, biblioteche e archivi.

Hanno controllato 5.447 beni nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, 272 tra antiquari e commercianti e 15 tra fiere e mercati del settore, recuperando 182 beni antiquariali, archivistici e librari e 708 reperti archeologici e finendo col sequestrare 170 opere contemporanee contraffatte.

Il nucleo Tpc di Firenze poi - operando in Toscana sinergicamente con le altre componenti dell’Arma e in particolare con il 4° nucleo elicotteri di Pisa, con il supporto tecnico delle Soprintendenze territoriali - ha assolto alle funzioni di tutela e salvaguardia del patrimonio culturale anche attraverso il monitoraggio dei siti archeologici terrestri e marini, nonché delle aree di interesse paesaggistico e dei sette siti Unesco della regione. 

Nel corso di queste attività sono stati controllati 46 siti tutelati da vincoli paesaggistici e monumentali e 51 aree archeologiche. Infine, tra le attività spiccano gli incontri didattici rivolti agli studenti, con conferenze nei vari istituti e una anche online.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno