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Attualità lunedì 13 marzo 2017 ore 11:50

Centocinque milioni per ricostruire la Lunigiana

Sopralluogo del presidente della Regione Enrico Rossi per fare il punto sulla ricostruzione di scuole, ponti e argini devastati dalle alluvioni



FIRENZE — Ammonta a centocinque milioni di euro il piano di ricostruzione della Lunigiana approvato dalla Regione Toscana. I lavori sono già stati completati all'82 per cento, con 41 opere già realizzate su 50 finanziate. Nel dettaglio, per i 50 interventi sono stati stanziati 85 milioni, 10 di rimborsi alle imprese, 5 milioni per gli alloggi di edilizia economica e popolare ad Aulla e di 4 milioni provenienti dai fondi del Piano di sviluppo rurale.

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dopo il sopralluogo dello scorso ottobre, ne ha eseguito oggi un altro per verificare l'avanzamento dei lavori. 

Prima tappa Albiano per incontrare i cittadini in protesta per la crisi della Costa Mauro. Poi il tour vero e proprio che ha preso il via dal ponte sul Magra di Stadano, crollato durante l'alluvione del 201. Il ponte è stato interamente ricostruito. Costato 8,5 milioni di euro e lungo 139 metri, è il ponte sospeso più lungo d'Italia. E' stato realizzato dalla Castaldo spa di Napoli. I lavori sono durati meno di due anni, dal maggio 2015. Ora restano da eseguire i collaudi, in particolare quello statico. L'obiettivo è quello di ultimarli entro l'estate. Il ponte sarà consegnato al comune di Aulla per essere aperto alla viabilità.

Gli altri due ponti, i cui lavori devono ancora essere ultimati, sono quello di Mulazzo sul Mangiola e quello di Castagnetoli sul Teglia. Nel primo caso, quello del ponte sul Mangiola, lo stanziamento ammonta a 6 milioni. Il ponte sostituirà quello crollato in seguito all'alluvione del 2011. Anche in questo caso si tratterà di un ponte sospeso lungo 100 metri, realizzato da un raggruppamento di imprese con capofila la Ici cooperativa di Gorizia. I lavori, iniziati nel maggio 2016, dovrebbero concludersi entro il febbraio 2018. La realizzazione delle opere viaggia in anticipo e dovrebbe terminare nell'estate prossima e il ponte potrebbe essere aperto alla circolazione nella primavera 2018.

Tre milioni di euro è invece il costo finale del ponte sul Teglia a Castagnetoli. Si tratterà anche in questo caso di un ponte sospeso lungo 50 metri. I lavori, realizzati da un raggruppamento di imprese con capogruppo la Traversone spa di Genova, sono iniziati nel settembre 2015 e sono giunti alla fase conclusiva che dovrebbe terminare l'estate prossima. Dopo sarà necessario sottoporre tutto ai collaudi e l'apertura alla viabilità è prevista nei primi mesi del 2018. I costi complessivi per la realizzazione dei tre ponti ammontano a 17,5 milioni di euro.

Altra tappa del tour del governatore toscano, le scuole di Aulla. Il primo lotto, che comprende il nido, la scuola dell'infanzia, le elementari e la mensa e che ha trovato posto in un vecchio edificio ferroviario recuperato è ormai completato. Anche l'intera area abbandonata dalle Ferrovie è stata recuperata e completamente bonificata, con un intervento costato oltre 1 milione di euro. Il nido e la scuola dell'infanzia sono collegate alle elementari dalla nuova palestra attraverso una struttura sospesa. Il tutto è messo in relazione con il parco circostante.  Il primo lotto è costato 9,3 milioni di euro, mentre per la realizzazione del secondo, cioè le scuole medie, i lavori partiranno non appena il Comune provvederà alla consegna delle aree bonificate sia dal punto di vista ambientale che dei residui bellici. A quel punto saranno necessari 5 mesi per arrivare al completamento dei lavori. 

L'intervento per le scuole, in totale, ammonta a circa 20 milioni di euro: 9,3 per il primo lotto, 3,3 per il secondo a cui vanno aggiunti 2,2 per l'acquisizione delle aree, 1,1 per le bonifiche, 2,8 per le opere di urbanizzazione e 0,7 per l'acquisto o i noleggi dei moduli per ospitare provvisoriamente le aule. Ora restano da completare gli allacci alla rete elettrica per procedere ai collaudi relativi al primo lotto, ormai ultimato. 

Il piano di ricostruzione della Regione riguarda anche gli argini. In questo caso lo stanziamento ammonta a 10 milioni. Per quanto riguarda l'abitato di Aulla, sono previste opere per circa 10,6 milioni di euro, suddivise in tre lotti che interessano un tratto della riva sinistra del fiume Magra lungo circa 2,6 chilometri. Il primo lotto, che vale 5 milioni e mezzo, è già realizzato al 90 per cento. A maggio è prevista la sua ultimazione. I lavori sono effettuati dal raggruppamento di imprese che ha come capogruppo il Consorzio Corma di Reggio Emilia.

Per quanto riguarda il secondo lotto, con un costo di 2,9 milioni di euro, i lavori saranno probabilmente aggiudicati entro il prossimo luglio. In questo momento le offerte sono all'esame. Il terzo ed ultimo lotto, per un costo di 2,25 milioni di euro, è invece nella fase di progettazione. 


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