Cuoio e farmaceutica trainano l'export

Impennata delle esportazioni dalla Toscana nel 2017 cresciute del 4,2 per cento secondo il rapporto Ice. La pelletteria fa da locomotiva

FIRENZE — Il trend positivo del 2017, secondo quanto riportato nel rapporto di Ice-Agenzia per la promozione all'estero, è proseguito anche nei primi tre mesi di quest'anno. Nello specifico, le esportazioni sono cresciute del 4,2 per cento superando i 34,7 miliardi di euro. Calata invece la quota sul totale delle esportazioni nazionali, scesa al 7,9 per cento.

Il mercato principe su cui dominano i prodotti toscani resta l'Unione Europea con una quota pari al 46,2 per cento e un aumento del 5,8 per cento. Calano del 9,4 per cento le esportazioni verso gli Stati Uniti, che sono il secondo mercato di sbocco per l'export toscano mentre crescono quelle verso gli Emirati Arabi Uniti (+10,5 per cento), Cina (+12,5 per cento) e Hong Kong (+10,5 per cento).

Questi i settori più vivaci: cuoio conciato e lavorato a +13,3 per cento, i farmaceutici +61 per cento, gli articoli d'abbigliamento a +11,2 per cento e le auto a +19 per cento. Bene anche i servizi, per un valore totale di 5,8 miliardi, anche se in calo rispetto al 2016.

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