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Monitor Consiglio lunedì 07 aprile 2025 ore 16:36 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

Ospedale di Pontedera, sopralluogo della Lega

Elena Meini
Elena Meini

"Verifica sui lavori relativi alla nuova dialisi. Varie e diverse le criticità da attenzionare a partire dalla carenza di personale"



FIRENZE — Questa mattina, il Capogruppo della Lega in Regione, Elena Meini, ha effettuato un sopralluogo presso l’Ospedale Lotti di Pontedera, accompagnata dal segretario della Lega pontederese, Domenico Pandolfi.

La visita aveva lo scopo di verificare da vicino lo stato di avanzamento dei lavori per la nuova struttura della dialisi, un progetto fondamentale per il miglioramento dei servizi sanitari locali atteso da tanto, troppo tempo.

Il sopralluogo è stato compiuto assieme alla Direzione dell'Ospedale e sono stati discussi vari aspetti legati alla struttura, confermando la grande attenzione della Lega sul tema della sanità territoriale. Oltre alla dialisi, sono stati affrontati temi cruciali riguardanti il personale sanitario, in particolare in riferimento alle carenze e alla necessità specialistiche, si è poi parlato della pediatria, che rappresenta un punto fondamentale per il benessere delle famiglie della zona.

Nel corso della visita, sono stati inoltre discussi anche i lavori strutturali che riguardano altre aree dell’ospedale, con l’obiettivo di garantire un ambiente più moderno ed efficiente per pazienti e operatori sanitari.

"L’ospedale di Pontedera è un punto di riferimento per il territorio - spiega Elena Meini - da anni seguo da vicino la vicenda legata alla questione dialisi, una sorta di novella dello stento tra ritardi, annunci e problemi di varia natura. Oggi, finalmente si scorge la luce in fondo al tunnel, una notizia positiva per i pazienti costretti a sottoporsi alle terapie in container che dovevano essere provvisori e che invece permangono da oltre 10 anni, con disagi immaginabili ma anche un onere economico importante, dal momento che il loro affitto è costato alla collettività seimila euro al mese”.

"Monitoreremo da vicino questa fase finale dei lavori in corso per la nuova dialisi, di modo che non ci siano ulteriori ritardi e che la struttura sia finalmente operativa il prima possibile” conclude Meini.


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