Il problema del dilagare della criminalitá al parco delle Cascine è datato

FIRENZE — “Nonostante il lodevole impegno delle Forze dell’Ordine, il parco della Cascine continua ad essere, pressochè quotidianamente, alla ribalta della cronaca per episodi legati alla criminalità - affermano Giovanni Galli e Federico Bussolin, rispettivamente Consigliere regionale e comunale della Lega - Da tempo orma i delinquenti, specialmente quelli dediti allo spaccio della droga ed alle rapine, hanno infatti scelto il polmone verde di Firenze come luogo ideale per le loro malefatte e proprio questo consolidato radicamento è uno dei fattori maggiormente rilevanti che non consentono una veloce risoluzione della problematica".

“Negli anni - precisano gli esponenti leghisti - nessuna amministrazione comunale che si è succeduta alla guida della città (leggi Renzi e Nardella), ha mai preso veramente di petto (se non in campagna elettorale promettendo investimenti per la riqualificazione dell'area) un problema che, via via, si è ingigantito fino a ritrovarcelo, ai giorni nostri, di queste drammatiche dimensioni".

“Un’area che dovrebbe essere fruibile in sicurezza da parte dei cittadini - sottolineano i rappresentanti della Lega - e che, invece, è fortemente a rischio in ogni ora del giorno (anche raggiungere l’anfiteatro, è come attraversare il Bronx)".

”Comprendiamo, quindi e condividiamo le preoccupazioni dei Comitati - concludono Giovanni Galli e Federico Bussolin - Ma, se Palazzo vecchio ha lungamente e colpevolmente girato le spalle sul tema, il risultato non poteva che essere questo…”.

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