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Attualità domenica 01 novembre 2020 ore 09:00
Immuni, il bug su iPhone e gli utenti reali
Secondo l'ultima stima del Governo sono 9,5 milioni i download dell'applicazione, risolto il bug su iPhone che impediva le notifiche
FIRENZE — I download dell'applicazione Immuni per il tracciamento dei contatti in chiave anti-Covid hanno raggiunto i 9,5 milioni. Nei giorni scorsi però è stato notato un problema sugli smartphone Apple: le notifiche di contatto con positivi non arrivavano, cioè arrivavano solo quando si apriva l'applicazione. Adesso il bug è stato risolto: con la nuova versione della app l’errore è stato corretto. Quindi basta scaricare l’ultima versione di Immuni per non correre rischi.
Altro problema segnalato dal sito d'informazione web Wired è quello che Apple, a differenza di Google non avrebbe condiviso l'informazione con le autorità nazionali di quanti persone hanno scaricato l'applicazione su iPhone. Questo porta al risultato che il numero esatto di iPhone su cui è stata installata Immuni sarebbe ignoto.
Sempre parlando dell'applicazione nata per tracciare i contatti dei positivi, ci sono anche alcuni smartphone dove sin dalle prime ore dal suo rilascio sugli store molti utenti hanno lamentato il malfunzionamento dell'applicazione, si tratterebbe degli Huawei e Honor dove al momento di attivare le notifiche il sistema si è rifiutato. Il motivo sarebbe quello che questi smartphone hanno una protezione della batteria dalle app che rimangono attive in background.
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