Cronaca mercoledì 06 luglio 2016 ore 18:40
Kimberli straziata da 94 coltellate
Duplice omicidio di via Fiume: Mirco Alessi ha colpito quasi cento volte il trans Gilberto Manoel Da Silva. Poi è stata la volta di Josefina
FIRENZE — L'autopsia sul transessuale brasiliano e sulla ragazza domenicana è stata effettuata oggi.
Gilberto, 45 anni, conosciuto in tutto il quartiere con il soprannome di Kimberli, è morto per le ferite inferte con il coltello dal suo amante, alcune delle quali molto profonde.
Josefina Santos Cruz, 27 anni, che insieme a un'amica dormiva nello stesso appartamento, è morta invece dissanguata all'ospedale: la donna, nonostante un'ampia ferita al fianco, è riuscita a trascinarsi dall'appartamento del delitto fino al cortile del condominio, dove l'hanno trovata i soccorritori in un lago di sangue. L'assassino, nella sua furia, le aveva reciso con una coltellata anche l'arteria femorale e per lei non c'è stato niente da fare.
La terza ragazza presente nell'appartamento ha assistito all'aggressione di Josefina e si è salvata gettandosi da una finestra. Nonostante lo shock, sta bene.
Mirco Alessi, 42 anni, operaio, seperato dalla moglie con un figlio, è stato arrestato dopo una fuga durata 12 ore e adesso è in carcere. Secondo l'accusa, la mattina della tragedia è arrivato in via Fiume con la precisa intenzione di uccidere: da anni aveva una relazione segreta con Kimberli che l'avrebbe esasperato con ricatti e richieste di denaro.
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