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Monitor Consiglio lunedì 12 febbraio 2024 ore 12:31 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana
No alla nuova stazione AV a Creti
"Sì al potenziamento delle stazioni di Arezzo e di Chiusi"
FIRENZE — La proposta di costruire una nuova stazione dell'Alta Velocità Medio Etruria a Creti, nel comune di Cortona (Arezzo), si configura come una decisione controproducente su molteplici fronti, come recentemente evidenziato anche da Legambiente. Tale opzione, oltre a rappresentare uno spreco di risorse, comprometterebbe l'efficienza complessiva del servizio ferroviario ad alta velocità. La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, Irene Galletti, annuncia una mozione per portare il dibattito in Consiglio Regionale della Toscana.
“Se è indiscutibile l'importanza di garantire l'accessibilità dell'Alta Velocità ai territori di Siena e Arezzo - per la Presidente M5S - l'idea di realizzare una stazione a Creti si rivela costosa e controproducente su diversi aspetti. Non solo si andrebbe a erigere una struttura isolata, con scarsi collegamenti ferroviari, ma si violerebbero anche i principi comunitari che promuovono l'interconnessione tra le reti ferroviarie. A Creti, infatti, manca un collegamento ferroviario diretto, rendendo necessario il ricorso al trasporto su gomma, con conseguente aumento del traffico e la necessità di costruire nuove strade.”
Secondo Galletti “l'inutilità di un'opera concepita in questo modo si unirebbe all'impatto ambientale derivante dal consumo di suolo in un'area a vocazione rurale, e quindi particolarmente sensibile. I 20 ettari di terreno sacrificati per la stazione si tradurrebbero in una perdita molto più ampia una volta considerate le opere accessorie necessarie".
“Invece di perseguire questa direzione, sarebbe più saggio e responsabile investire una frazione dei 100 milioni di euro previsti per potenziare il trasporto pubblico regionale e le stazioni già esistenti, come Arezzo e Chiusi, che sono già attrezzate per l'alta velocità e possono essere intensificate - sottolinea Galletti - Questa scelta permetterebbe di evitare il progressivo impoverimento delle reti esistenti, fenomeno che, a livello europeo, ha visto la riduzione di oltre 15.000 chilometri di linee ferroviarie e quasi 2.600 stazioni, soprattutto quelle a vocazione regionale e locale, negli ultimi 30 anni”.
“Pertanto - conclude la consigliera regionale - in base a tutte queste considerazioni, con una mozione chiediamo al Consiglio Regionale della Toscana di impegnare la Giunta a valutare alternative alla costruzione della stazione di Creti attraverso un tavolo di confronto che coinvolga tutti i soggetti pubblici e privati interessati. L'obiettivo deve essere il potenziamento della rete ferroviaria regionale esistente e delle sue stazioni, garantendo un servizio efficiente e sostenibile per tutti i cittadini".
Sulla vicenda interviene anche Tommaso Pierazzi, Coordinatore M5S per la provincia di Arezzo. “La nostra posizione come M5S è chiara: abbiamo già la stazione di Arezzo adeguata al servizio di Alta Velocità e quindi riteniamo assurdo costruirne una nuova tra i campi di Creti. Un inutile spreco di soldi pubblici e di suolo che tra l’altro vedrebbe la sua realizzazione forse tra una decina d’anni. Potenziare invece la stazione di Arezzo, già centrale per i collegamenti nel resto della provincia, permetterebbe alla città stessa di incrementare il flusso turistico garantendo il raggiungimento del centro storico appena scesi dal treno, impossibile a Creti distante dal capoluogo 35 minuti in auto, poco meno di un’ora sui mezzi pubblici. Inoltre, la nostra preoccupazione è che molti uffici e studi presenti oggi ad Arezzo nel tempo possano decidere di trasferirsi a Creti. Mentre incrementare il servizio dell'AV nella stazione attuale aumenterebbe le potenzialità per chi decidesse di fare impresa. Speriamo che anche le stesse associazioni presenti sul territorio inizino una riflessione sulle potenzialità della stazione esistente” conclude Pierazzi.
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