Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Arte giovedì 30 settembre 2021 ore 18:40
Scintillanti e ironiche, le sculture pop di Koons
Le grandi installazioni della superstar americana dell'arte contemporanea Jeff Koons in mostra a Palazzo Strozzi con l'esposizione "Shine"
FIRENZE — Palloncini, giocattoli, decorazioni natalizie, gonfiabili, Hulk verdi installazioni e sculture scintillanti che riflettono l'arte della superstar dell'arte contemporanea Jeff Koons, opere esposte in una grande personale a Palazzo Strozzi a Firenze.
La mega mostra si chiama Shine e dal 2 Ottobre ospita le sculture ironiche dell'artista americano, una delle figure più importanti e discusse dell’arte contemporanea a livello globale.
La mostra Jeff Koons. Shine ospita prestiti provenienti dalle più importanti collezioni e dai maggiori musei internazionali, proponendo come originale chiave di lettura dell’arte di Koons il concetto di shine (lucentezza) inteso come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e apparire.
Protagoniste sono opere che raccontano oltre 40 anni di carriera, dalle celebri sculture in metallo perfettamente lucido che replicano oggetti di lusso, come il Baccarat Crystal Set (1986) o gli iconici giocattoli gonfiabili quali i celebri Rabbit (1986) e Balloon Dog (Red) (1994-2000), fino alla re-interpretazione di personaggi della cultura pop come Hulk (Tubas) (2004-2018), o alla re-invenzione dell’idea di ready-made con l’utilizzo di oggetti di uso comune come One Ball Total Equilibrium Tank (Spalding Dr. JK 241 Series) (1985).
Autore di lavori entrati nell’immaginario collettivo grazie alla capacità di unire cultura alta e popolare, dai riferimenti alla storia dell’arte alle citazioni del mondo del consumismo, Koons trova nell’idea di lucentezza un principio chiave delle sue innovative sculture e installazioni che mirano a mettere in discussione il nostro rapporto con la realtà ma anche il concetto stesso di opera d’arte.
Le opere dell’artista americano pongono lo spettatore davanti a uno specchio in cui riflettersi e lo collocano al centro dell’ambiente che lo circonda. Come afferma lo stesso Koons: "Il lavoro dell'artista consiste in un gesto con l’obiettivo di mostrare alle persone qual è il loro potenziale. Non si tratta di creare un oggetto o un’immagine; tutto avviene nella relazione con lo spettatore. È qui che avviene l'arte".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI