Attualità martedì 16 ottobre 2018 ore 16:10
Screening neonatale, la Toscana amplia i test
La Regione ha aumentato il numero di patologie accertabili tramite diagnosi precoce sui neonati. Una guida del Meyer le spiega ai genitori
FIRENZE — Lo screening neonatale, che in Toscana viene eseguito gratuitamente su tutti i neonati dal 2004, da quest'anno si allarga a nuove patologie e una guida realizzata dalla Regione Toscana con l'ospedale pediatrico Meyer di Firenze e la Rete Pediatrica Toscana spiega ai genitori come il test, una semplice puntura sul tallone del bimbo, possa individuare precocemente oltre quaranta malattie metaboliche che se non curate in tempo possono anche essere causa di morte.
"La Toscana è stata la prima Regione ad aver attivato, all'inizio degli anni Duemila, gli screening per i neonati, anticipando di molti anni la legge nazionale che poi li ha resi obblgiatori - ha detto Stefania Saccardi - Ora è di nuovo la prima ad ampliare il ventaglio di screening, inserendone altri per altre patologie. Individuare subito possibili malattie significa poter intervenire tempestivamente per curarle. Con questa estensione, ci auguriamo di essere di esempio e di stimolo a livello nazionale".
Le nuove patologie introdotte nello screening neonatale sono tre malattie lisosomiali e le Scid, le immunodeficienze congenite severe. Come spiegato nella guida, diagnosticarle prima della comparsa dei sintomi permette l'avvio di terapie specifiche e salvare anche la vita dei piccoli appena nati.
La guida sullo screening neonatale è disponibile in italiano in tutti i punti nascita della Toscana, in cinese, arabo, albanese, francese, inglese e presto spagnolo sul sito internet del Meyer.
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