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Monitor Consiglio lunedì 23 gennaio 2023 ore 16:27 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

Tagli ai treni Lucca-Aulla, ipotesi da scongiurare

"Anche la Regione si attivi con Rfi: la mobilità è un diritto che deve essere garantito tutto l’anno"

FIRENZE — Il consigliere regionale Pd e presidente della Commissione affari istituzionali Giacomo Bugliani interviene sul rischio di vedere sospesa, anche per quest’anno, la linea ferroviaria che collega Aulla-Lucca nei mesi estivi.

"La possibilità che Rfi sospenda anche per quest’anno, nei mesi che vanno da giugno a settembre, il servizio ferroviario della linea Aulla-Lucca, è un’ipotesi da evitare e su cui è necessaria una chiara posizione, fin da subito, da parte delle istituzioni locali e regionali e di tutti i soggetti socio economici coinvolti - dichiara Bugliani - Come rappresentante delle istituzioni regionali di questo territorio, condivido l’appello lanciato nei giorni scorsi dalla Cna di Massa Carrara rivolto a Rfi e a istituzioni regionali, con cui si chiede all’assessore alle infrastrutture e alla mobilità della Regione Toscana di attivarsi affinché l’interruzione della linea sia scongiurata".

"La mobilità pubblica è un servizio a cui devono poter accedere tutti i cittadini, è uno strumento di sostenibilità ambientale su cui è opportuno investire per assicurare un’adeguata accessibilità ai territori, anche a quelli distanti dai grandi centri" sottolinea il consigliere regionale Pd.

"La tratta Aulla-Lucca è un servizio di mobilità pubblica che deve essere attivo 365 giorni all’anno, garantendo continuità e affidabilità del servizio a tutti gli utenti, cittadini, studenti, visitatori, e a tutti i soggetti economici e produttivi - prosegue Bugliani - Non ha alcun senso attuare, per il quarto anno consecutivo, una misura che era stata adottata negli anni della pandemia".

"Oggi viviamo una fase di rilancio e, auspichiamo, di ripresa per il settore economico. In particolar modo questa sospensione andrebbe a colpire il settore del turismo. Uno scenario da evitare con forza, che andrebbe nella direzione opposta alle politiche di sostegno alle cosiddette aree interne che, con grande impegno, portiamo avanti a livello regionale" conclude il presidente della Commissione affari istituzionali.

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