Attualità venerdì 27 gennaio 2017 ore 16:00
Turismo sostenibile? In Toscana si può
La Regione, Federalberghi Firenze e Travelability hanno aperto ufficialmente l'anno del turismo dedicato ad anziani, disabili e persone in difficoltà
FIRENZE — Una costante crescita turistica della Toscana da prendere come opportunità di ulteriore sviluppo in senso sostenibile, quindi senza stravolgere identità e comunità locali. Un turismo che possa diventare non solo fattore per produrre ricchezza ma anche strumento per favorire il radicamento sul territorio. L'assessore al turismo Stefano Ciuoffo ha chiuso con queste ed altre sollecitazioni il convegno organizzato da Regione, Travelability e Federalberghi Firenze per aprire ufficialmente l'Anno del Turismo Sostenibile in Toscana.
"Molto lavoro sul tema è stato avviato - ha dichiarato l'assessore Ciuoffo - Adesso è arrivato il momento di portarlo a sintesi, a sistema. Nel nuovo testo unico in materia di turismo l'articolo 1 contiene (a differenza della legge che ha sostituito) la dichiarazione degli obiettivi e indica nella sostenibilità e nell'accessibilità i suoi tratti distintivi. Sono stati individuati problemi e possibili soluzioni, ma non possiamo dirci soddisfatti. Ora si apre la partita vera, quella in cui istituzioni ed operatori del settore devono capire come questi obiettivi possono diventare patrimonio comune".
Ciuoffo, evidenziando la grande capacità attrattiva della Toscana ("viviamo un momento molto positivo, siamo una delle mete maggiormente richieste: è il quinto anno consecutivo di crescita delle presenze, un +15% dal 2012 al 2016") ha spiegato che "diventa importante la continuità di questo processo, rispetto al quale non possiamo soltanto essere spettatori ma anche attori protagonisti dell'indirizzo che preveda la tutela di determinati valori, la messa in gioco di alcune risorse, la creazione di nuove competenze. Dobbiamo capire come sfruttarlo, come distribuirlo nelle aree interne meno sotto pressione, come regolare i flussi impattanti nelle maggiori città d'arte. Istituzioni e comunità locali non passive spettatrici ma attive e protagoniste. In tema di sostenibilità, lo stravolgimento di intere comunità ed identità diventa il vero problema che la Toscana deve porsi".
"Abbiamo voluto dare attenzione strategica, nel nostro piano di promozione turistica, a sostenibilità e accessibilità - ha dichiarato il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini - Motivazioni di viaggio, prodotti e territori sono gli assi portanti della nostra strategia promozionale che cerchiamo di interpretare in questa chiave. L'obiettivo adesso è darci un'agenda concreta sui vari segmenti di offerta, molti dei quali sono già pronti e fruibili. Per altri occorrono interventi sistemici forti. Una parte di Toscana accessibile già c'è, adesso lavoriamo per renderla effettivamente inclusiva per tutti".
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