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Attualità giovedì 27 maggio 2021 ore 18:40

Asportato tumore di 9 chili a un giovane paziente

La Asl Toscana ha spiegato "Il paziente aveva notato la crescita del tumore ma a causa della pandemia non si era sottoposto ad esami di controllo"



FIRENZE — E' durato circa 2 ore un complesso intervento chirurgico che ha permesso di asportare ad un giovane paziente una massa tumorale che nel tempo aveva raggiunto il peso di 9,3 chilogrammi. Il paziente è attualmente in buone condizioni fisiche ed è stato dimesso in seguito a un buon decorso postoperatorio.

L'operazione è stata eseguita presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale Santa Maria Annunziata, diretto dal dottor Marco Scatizzi, insieme ai dottori Gian Matteo Paroli e Francesco Colella, anestesista la dottoressa Raffaella Papa.

La direzione della Asl ha spiegato in una nota che "Il paziente aveva notato la crescita della massa tumorale nell’arco dell’ultimo anno, ma a causa della situazione pandemica non si era sottoposto ad esami di controllo per timore di recarsi in ospedale. Soltanto nei giorni scorsi, a seguito di forti dolori addominali associati a subocclusione intestinale, ha deciso di presentarsi in pronto soccorso dell’OSMA. E’ stato pertanto sottoposto ad esami di controllo attraverso i quali è stata diagnosticata la voluminosa massa retroperitoneale, che nel frattempo era cresciuta fino a raggiungere la dimensione di 40 centimetri. Per questo motivo l’équipe di professionisti del reparto di chirurgia dell’Ospedale Santa Maria Annunziata ha deciso di intervenire chirurgicamente per asportare la parte interessata dal tumore maligno.

“Questo caso è un esempio di come la pandemia abbia influito negativamente sullo stato di salute delle persone. La paura di recarsi in ospedale ha comportato ritardi nelle diagnosi, non solo in disturbi come appendici, diverticoliti o colecisti, ma anche in malattie di tipo oncologico. Questo ha comportato l’esecuzione di complessi interventi chirurgici anche in situazioni che, se diagnosticate in tempo, sarebbero state più semplici da operate - ha commentato Stefano Michelagnoli, Direttore dipartimento specialistiche chirurgiche Ausl Toscana Centro - La nostra Azienda ha continuato a garantire adeguata assistenza ai pazienti anche durante il periodo di emergenza, sviluppando un piano strategico per assicurare, oltre ad interventi chirurgici urgenti, anche quelli programmati oncologici o di classe A. Questo è stato possibile grazie ad una redistribuzione della casistica oncologica sugli ospedali della rete aziendale in grado di effettuare attività elettiva, oltre al contributo del privato accreditato, nelle cui strutture sono stati eseguiti molti interventi chirurgici. Inoltre è stata potenziata anche la chirurgia ambulatoriale complessa.”


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