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Attualità mercoledì 09 febbraio 2022 ore 16:57

Flash mob contro i raid incendiari nelle scuole

Un abbraccio simbolico per gli istituti colpiti da due diversi raid vandalici messi a segno con molotov e stracci imbevuti di liquido infiammabile



FIRENZE — Un girotondo alle scuole Balducci e Paolo Uccello di Firenze colpite nei giorni scorsi da due diversi atti vandalici messi a segno con molotov e stracci impregnati di liquido infiammabile.

Gli alunni, insegnanti e dirigenti scolastiche delle scuole dell’infanzia e primaria Balducci, comprensivo Vespucci diretto da Francesca Cantarella e secondaria di primo grado Paolo Uccello, comprensivo Ghandi diretto da Maria Carmela Intieri questa mattina hanno abbracciato simbolicamente le loro scuole dopo gli atti vandalici commessi nella notte tra domenica e lunedì scorsi.

“I gravissimi atti di vandalismo che sono stati compiuti ai danni alle scuole Balducci e Paolo Uccello non sono accettabili - ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro - e il modo migliore per reagire a questi episodi, oltre a condannarli, è fare quello che abbiamo fatto oggi: abbracciare tutti insieme, idealmente e fisicamente, le scuole per lanciare il messaggio che la scuola c’è, è viva ed è presente con tutto il suo popolo, composto da studenti, insegnanti, personale scolastico e famiglie. La scuola è il cuore della nostra comunità, della nostra società, noi ci teniamo e non ci facciamo intimidire da questo tipo di attacchi ignobili”.

“In questi giorni ho sentito molte persone che mi chiedevano cosa fosse successo nelle due scuole che sono state oggetto di atti vandalici. Le due scuole - ha detto il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli - sono state ferite. Sia la Paolo uccello che la Balducci. Mi auguro che gli enti preposti trovino i responsabili. La cura a queste ferite già la vediamo perché la scuola ferita la si cura facendo più scuola. Mettendo al centro l’edificio, così come abbiamo fatto con questo girotondo, e continuare a credere: genitori, insegnanti e ragazzi alla scuola come luogo di educazione e di crescita dei futuri cittadini”. 


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