Attualità lunedì 07 maggio 2018 ore 16:30
Pontormo, dopo 30 anni torna l'Alabardiere
Inaugurata la mostra "Incontri miracolosi" a Palazzo Pitti grazie al prestito del Getty Museum di Los Angeles. Esposta anche la "Visitazione"
FIRENZE — L'Alabardiere, il magnifico ritratto eseguito da Pontormo, oggi conservato al Getty Museum di Los Angeles (che lo acquistò nel 1989 alla più che considerevole cifra di 32,5 milioni di dollari), ritrova la strada per Firenze dopo quasi 30 anni, in occasione della mostra Incontri miracolosi: Pontormo dal disegno alla pittura, curata da Bruce Edelstein e che dal 7 maggio fino al 29 luglio è ospitata nella Sala delle Nicchie di Palazzo Pitti.
Il quadro raffigura un giovane che si erge statuario in primo piano appoggiato ad un'alabarda. La disputa se si tratti del ritratto di Francesco Guardi, giovanissimo soldato della Repubblica Fiorentina, o del giovane Cosimo de' Medici, figlio di Giovanni delle Bande Nere, non è ancora giunta all'atto finale per quanto ormai la prima ipotesi sembri prevalere tra gli studiosi. La mostra, nata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e la Pierpont Morgan Library di New York, propone una selezione preziosa di opere della maturità di Pontormo, eseguite alla fine degli anni venti del Cinquecento. L'esposizione una volta terminata a Firenze raggiungerà successivamente le due sedi americane.
"L'immagine di Jacopo Carrucci da Pontormo quale pittore eccentrico - afferma Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi - tramandata a partire dalla biografia di Giorgio Vasari (1568), è stata profondamente modificata nella storiografia più recente. La mostra di Palazzo Pitti presenta una serie di opere di eccezionale importanza, la maggior parte delle quali esposte insieme per la prima volta, e si inquadra perfettamente nella politica di collaborazione fra istituzioni culturali italiane e straniere fissata dallo statuto degli Uffizi".
L'alabardiere di Pontormo viene messo a confronto sia con il disegno preparatorio custodito agli Uffizi, che con il magnifico Ritratto di Carlo Neroni di collezione privata, recentemente scoperto. Insieme a L'alabardiere sono esposti anche il Ritratto di giovane uomo con berretto rosso di Pontormo, proveniente da una collezione privata londinese, e il Pigmalione attribuito al Bronzino che si avvalse di due disegni originali del suo maestro, esposti anch'essi in mostra.
Il versante religioso della produzione di Pontormo sarà rappresentato nella mostra dalla splendida Visitazione di Carmignano, anch'essa esposta per la prima volta insieme al relativo, bellissimo studio a matita nera degli Uffizi, quadrettato per il riporto sulla tavola. La Visitazione di proprietà della pieve dei Santi Michele e Francesco di Carmignano è stata oggetto di un recente restauro che ha reso gli smaglianti colori. L'accompagnano, nella Sala delle Nicchie, i due disegni preparatori e l'incisione di Albrecht Dürer, Quattro donne nude, al quale Pontormo si sarebbe ispirato per definire il gruppo di donne della pala.
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