La ressa sul bus scatena la polemica sui social

Una foto scattata su un bus in viaggio tra Scandicci e Firenze ha scatenato una accesa polemica sull'educazione civica a bordo dei mezzi pubblici

SCANDICCI — L'immagine di un autobus pieno ha mandato su tutte le furie gli abitanti di Scandicci, la foto è apparsa su Facebook questa mattina scatenando numerose reazioni.

L'immagine ritrae alcune persone accalcate su un autobus tra le fermate di Pace Mondiale e Vingone, nella zona di Scandicci. I cittadini se la sono presa con i passeggeri che sono saliti a bordo nonostante il bus fosse già pieno, sottolineando per questo la mancanza di senso civico.

Sul post sono stati taggati il sindaco Sandro Fallani e l'assessore Andrea Anichini. Anichini contattato da QUInewsFirenze ha spiegato "Il rispetto della capienza sta al gestore del servizio pubblico. Sulla linea 27 abbiamo una frequenza di 12-13 minuti con 6 mezzi".

Sull'episodio è intervenuto Massimo Milli, vice segretario Faisa della provincia di Firenze e delegato Rsu di Ataf "La stessa immagine è circolata sul nostro gruppo Whatsapp. Mi sono subito attivato ed a quanto ho potuto apprendere sembra che qualcosa sia accaduto che potrebbe aver fatto saltare una o più corse. Indagheremo sull'accaduto. Colgo però l'occasione per invitare a riflettere sulla necessità di mantenere l'accompagnamento a bordo con personale Ataf che abbia il potere di intervenire e fermare il mezzo preferendo questa misura a personale delegato alla mera segnalazione perché lo scopo deve essere quello di intervenire in caso di criticità per mancanza di mascherine o di sovraffollamento".

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