Flavio Insinna torna in tv su La7: «Accoglieremo tutte le famiglie d'Italia senza nessun pregiudizio»
Lavoro venerdì 30 maggio 2014 ore 17:53
Gli operai della Seves nel nuovo video di Klaus Davi
Dopo il videomessaggio sulla vertenza Lucchini, inviato a papa Francesco, il nuovo video sarà indirizzato al presidente della Repubblica Napolitano
FIRENZE — I provini per selezionare i dieci volti-simbolo degli operai della Seves, storica fabbrica fiorentina che rischia di chiudere definitivamente i battenti, si sono svolti nello stabilimento di via Reginaldo Giuliani.
Il video messaggio verrà inviato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella speranza che colpisca il suo cuore, così come quello realizzato - sempre dall'agenzia di Davi in collaborazione con la Cgil - sugli operai delle acciaierie Lucchini di Piombino, inviato a Papa Francesco.
Gli operai che hanno sostenuto i provini hanno dovuto rispondere a due domande: "Se avessi l'opportunita' di parlare direttamente al presidente Napolitano, cosa gli diresti?" e "Cosa rappresenta il lavoro?". Infine la lettura di una strofa tratta da ''Se questo e' un uomo'', la celebre poesia di Primo Levi sull'Olocausto.
Gli dipendenti della Seves sono 97 e nei prossimi giorni firmeranno l'accordo con la proprietà per la proroga della cassa integrazione, in attesa di trovare un imprenditore interessato a rilevare l'azienda.
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