Flavio Insinna torna in tv su La7: «Accoglieremo tutte le famiglie d'Italia senza nessun pregiudizio»
Attualità lunedì 16 febbraio 2015 ore 15:30
Impresa, innovazione e lavoro
Un premio per guardare al futuro delle aziende toscane che investono in ricerca. Sette le imprese premiate. Quest'anno incluso anche il terzo settore
FIRENZE — Dalla serra modulare galleggiante all'intelligenza artificiale per l’automazione della diagnostica. Questo è il mix vincente del premio Impresa+Innovazione+Lavoro, il riconoscimento che il Consiglio regionale della Toscana in collaborazione con la Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dà alle imprese che si sono distinte per progetti innovativi con attenzione alla ricerca e all’innovazione come motore di ogni impresa e dei servizi alla persona. Questo anno alle categorie Start-up, Piccole e medie imprese e Grandi imprese si va ad aggiungere quella dedicata al Terzo settore e all'innovazione dei servizi alla persona. Presenti alla consegna del premio Gian Luca Lazzeri, consigliere segretario questore del Consiglio regionale, e l'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini.
A proclamare i vincitori del Premio Impresa+Innovazione+Lavoro, istituito dall’Assemblea Toscana - in collaborazione con la Fondazione per la ricerca e l’innovazione dell’Università di Firenze e l’adesione delle associazioni economiche di categoria – anche il presidente della Fondazione, Marco Bellandi ed i componenti della commissione giudicatrice che ha esaminato ben 59 progetti, per concentrarsi ora sull’originalità e innovazione, ora sulle ricadute occupazionali e sociali, con le onlus toscane che hanno fatto la parte del leone, presentando 33 progetti.
Per le grandi imprese, l’alloro della vittoria è andato ad A. Menarini Diagnostics srl, con il progetto “MyKey: il sistema gestionale esperto in anatomia patologica”. Tra le Pmi si è invece distinto Mecoil Diagnosi meccaniche srl, con il progetto “Mida-intelligenza artificiale per l’automazione della diagnostica”. Nella categoria start-up due vittorie ex equo: Pnat srl, con “Jellyfish Barge, la serra modulare galleggiante”; Space Dynamics Services, con “Ceod-Motore computazionale per la determinazione di orbite di oggetti spaziali”. Il terzo settore si è invece aggiudicato tre premi: il primo, Ulisse cooperativa sociale con il progetto “Piede libero Ri-cicli. Idee in circolazione”; il secondo Venerabile arciconfraternita della Misericordia di Empoli, con “Easy reading”; il terzo associazione Pianeta Elisa onlus con “Una sartoria TR-Handy”.
Ai vincitori è stata consegnata un’opera d’arte numerata del maestro Niccolò Niccolai, divenuta, fin dalla prima edizione, il simbolo dell’iniziativa. L’opera, in ottone lucidato a specchio, è una riduzione in scala della scultura “La Speranza d’Oro”, donata dal maestro al Consiglio regionale della Toscana.
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