Attualità venerdì 09 gennaio 2015 ore 12:18
In Toscana mortalità da infarto più bassa
Secondo il rapporto Agenas, nel 2013, a 30 giorni dal ricovero, è deceduto il 7,3 per cento dei pazienti infartuati contro il 9,3 del dato nazionale
FIRENZE — I dati sono stati diffusi dalla Regione dopo le polemiche seguite alla morte del cantautore Pino Daniele.
"In Toscana tutte le aziende sanitarie hanno strutturato un sistema in rete per la diagnosi e il trattamento precoce dell'infarto - spiega l'assessorato alla salute - Questa organizzazione rende possibile ridurre in maniera molto significativa il tempo che intercorre tra l'episodio acuto e il trattamento in ospedale e i tempi di intervento fanno la differenza: per ogni 30 minuti di ritardo dall'inizio dei sintomi al trattamento, si calcola un incremento della mortalità di circa l'1 per cento".
Del sistema in questione fanno parte il 118, i pronto soccorso, le emodinamiche, le unita coronariche, le cardiologie e le rianimazioni per i casi più gravi.
Nella Asl di Grosseto la mortalità è ancora più bassa, 6,8%.∫
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