Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:17 METEO:FIRENZE18°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La prima luna piena di aprile è la luna rosa: le immagini suggestive

Sport mercoledì 13 aprile 2022 ore 09:05

​Un pesce da record abbocca sulla costa toscana

Dimensioni fuori dal comune ed il rischio che l'esemplare rappresenti un vero e proprio record mondiale, secondo la direzione dell'Acquario dell'Elba



ISOLA D'ELBA — Nel mare toscano un pescatore sportivo si è ritrovato all'amo un pesce che potrebbe rappresentare un record mondiale, ne è certa la direzione dell'Acquario dell'Elba.

La cattura di un esemplare superiore ai 200 grammi è abbastanza rara ma qui parliamo di un abbocco da 848 grammi.

"Probabilmente è il pesce più noto perché la sua grande voracità lo porta ad abboccare facilmente a qualunque esca, e nel linguaggio comune il suo nome viene spesso usato come sinonimo di "sciocco" "boccalone": stiamo parlando della Perchia conosciuta anche come Bollagio, Sbirro ed altri numerosi nomi locali - identificata in maniera univoca dal nome scientifico Serranus cabrilla - spiega Yuri Tiberto, titolare dell'Acquario dell'Elba -Estremamente comune su tutti i fondali rocciosi e misti, dalla superficie fino a grandi profondità, è un pesce che solitamente non supera i 20/25 cm, e già la cattura di un esemplare superiore ai 200 grammi è abbastanza rara".

"Ma la cattura di cui vogliamo parlare - prosegue Tiberto - va ben oltre, perfino molto oltre quel mezzo chilo che tutte le principali fonti scientifiche indicano come peso massimo raggiungibile da esemplari di questa specie. Bravo e fortunato, il campese F.T. è infatti riuscito in una vera impresa, presentando alla bilancia un esemplare che ha fatto fermare i led a ben 848 grammi, con ogni probabilità frantumando qualunque record mondiale!"

"La notizia - prosegue Tiberto - è stata ovviamente girata ai più importanti Biologi e Ittiologi, e tutti sono stati concordi nel confermare l'eccezionalità assoluta del ritrovamento. Qualche ultimo dettaglio: - l'esemplare in questione non aveva nello stomaco prede che potessero alterare il peso. - erano invece visibili delle uova, ma questo particolare non ci autorizza a pensare a una femmina...questi pesci sono infatti ermafroditi sincroni e quindi, contemporaneamente, sia maschi che femmine! Per i più sensibili: anche volendo, non sarebbe stato possibile rilasciare in mare il pesce. Pescato ad alta profondità, durante la risalita subisce l'espansione della vescica natatoria con conseguenti gravi danni agli organi interni".

"Considerazioni personali: anche se purtroppo sofferente, il nostro mare è ancora in grado di riservarci tante piacevoli sorprese. La pesca sportiva, se praticata nel rispetto delle leggi umane e della Natura, può rappresentare un ottimo sistema per trascorrere del tempo all'aria aperta e consentire di portare in tavola del cibo buono, sano ed eticamente sostenibile. Last but not least: se vi capita di catturare, fotografare, avvistare qualche animale marino "strano" o anche solo particolare, segnalatecelo. A volte, importanti informazioni scientifiche si perdono solo per pigrizia!", conclude Tiberto.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno