Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 16:28 METEO:FIRENZE16°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Biden: chi protesta per Gaza «ha ragione»

Imprese & Professioni mercoledì 14 luglio 2021 ore 10:50

​Bitcoin: El Salvador la rende moneta a corso legale

Una decisione unica nel suo genere ma quali le motivazioni dietro questa scelta e quali i prospetti futuri?



ITALIA — Recentissima è la notizia che El Salvador, il famoso paese centroamericano dalla storia travagliata, ha approvato Bitcoin come valuta a corso legale.

Questa decisione, prima del suo genere (mai nessun altro paese si era spinto a tanto con Bitcoin o qualsiasi altra criptovaluta), apre scenari del tutto inediti sul piano non solo nazionale, ma anche internazionale. Non sorprende quindi nascano in gran numero sempre più piattaforme che permettano di negoziare BTC e derivati, come ad esempio Bitcoin Profit (accesso qui).

Ma in cosa consiste questa novità, quali le motivazioni dietro questa scelta e quali i prospetti futuri? 

La "Ley Bitcoin"

In una storica sessione del parlamento salvadoregno, con 62 voti su 84 il 7 giugno è stata approvata la " Ley de Integración Monetaria", o anche conosciuta in El Salvador come "Ley Bitcoin": la legge Bitcoin.

Questa legge, fortemente voluta dal giovane presidente Bukele, entrerà in vigore una volta scaduti i canonici 90 giorni dalla sua pubblicazione sulla gazzetta ufficiale, quindi il 7 settembre 2021. Questo esperimento monetario senza precedenti porta con sé diverse novità ed incognite, ed è uno degli esperimenti monetari più interessanti degli ultimi anni, e va a impattare in modo importante sul paese, che comunque non è nuovo a decisioni ardite dal punto di vista valutario.

Non molti sanno infatti che El Salvador è (di fatto) sprovvista di una valuta nazionale propria e si appoggia sul dollaro statunitense dal 1° gennaio 2001, cioè da quando è entrata in vigore la prima legge di integrazione monetaria.

Va da sé che questa decisione non soppianta per nulla il dollaro (USD) e non si ripeterà quanto accaduto più di venti anni fa con il Colón salvadoregno. Gli stipendi e le pensioni continueranno ad essere erogati in USD, la maggior parte dei salvadoregni continuerà ad affidarsi al dollaro e difficilmente vedremo prezzati articoli in un qualsivoglia negozio in BTC, vista la sua alta volatilità.

Purtuttavia, la legge obbliga di fatto gli esercenti ad accettare pagamenti in bitcoin (almeno per chi ha le tecnologia in grado di ricevere questi pagamenti), e così fa anche per i creditori. Grazie a questa legge sarà infatti possibile per i debitori ripagare i propri debiti contratti in USD con i bitcoin.

I motivi dietro la Legge Bitcoin

Andando a leggere i documenti ufficiali relativi all'adozione di Bitcoin come valuta in corso legale, vengono esplicitati alcuni dei principali benefici provenienti dall'utilizzo di questa criptovaluta. Tra questi spiccano:

  • È una moneta globale: nel documento pone in risalto come questa criptovaluta sia un'apertura immediata (o quantomeno ulteriore) all'economia globale, visto che si può utilizzare in tutto il mondo, a prescindere dalle barriere geografiche che ci dividono.
  • È una moneta divisibile: il documento sottolinea come i bitcoin siano divisibili e si possano utilizzare vari decimali relativi ad essa, tenendo come riferimento il suo equivalente in dollari.
  • Transazioni in tempo reale: le transazioni realizzate mediante le differenti applicazioni su cui opera Bitcoin, permettono alle due parti trasferimenti immediati e senza attesa.

Inoltre, nel documento si fanno anche considerazione di tipo tecnico riguardo soprattutto la tecnologia alla base di Bitcoin, la blockchain, al quale grazie alla combinazione di tecniche e chiavi crittografiche, rendono praticamente impossibile la falsificazione di BTC.

Dietro questi motivi esplicitati sia nel suddetto documento ufficiale che dallo stesso presidente Bukele, il principale fautore della legge in questione, si celano però anche altri motivi meno espliciti. Tra tutti c'è sicuramente quello di appiattire i costi di commissione relativi alle rimesse degli emigrati salvadoregni, i quali inviano soldi verso il loro paese di origine da tutto il mondo, oltre che a volersi smarcare (almeno in parte) dal dollaro e dalla politica monetaria statunitense.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno