Attualità lunedì 19 gennaio 2015 ore 15:18
Al via entro marzo la riduzione delle Asl
L'assessore alla salute Marroni ha illustrato la proposta di legge alla commissione sanità del consiglio regionale. Iniziano le consultazioni
FIRENZE — Dopo questo primo passaggio, la commissione consiliare convochera' in audizione i direttori generali delle aziende sanitarie coinvolte nella ristrutturazione e quelli delle aziende ospedaliero-universitarie di Pisa, Firenze e Siena. La proposta di legge non sarà quindi discussa dal consiglio prima del mese di marzo, in pratica alla vigilia della scadenza del mandato.
L'assessore Marroni ha spiegato alla commissione che il percorso di riduzione delle aziende sanitarie da 12 a 3 durerà un anno. La fusione sarà pprtata avanti per area vasta: formeranno quella della Toscana Centro le Asl di Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli; quella della Toscana Nord Ovest le Asl di Massa Carrara, Versilia, Lucca, Pisa, Livorno; quelle della Toscana Sud Est le Asl di Siena, Arezzo, Grosseto.
"Noi avremmo voluto integrare da subito anche le aziende ospedaliero-universitarie - ha precisato Marroni - ma questo obiettivo per ora resta sullo sfondo, ha bisogno di un dibattito e leggi nazionali".
Le attuali 12 Asl verranno commissariate, con un commissario unico per ciascuna Area vasta, e per tutto il 2015 continueranno ad esistere. In ciascuna delle 12 Asl verrà nominato anche un vice-commissario che, per lo svolgimento delle sue funzioni, si avvarrà di uno staff composto da professionisti del servizio sanitario regionale.
Dal 1° gennaio 2016 verranno istituite 3 aziende Usl, ciascuna con un direttore di Area vasta, dotate di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia imprenditoriale, organizzativa, amministrativa e contabile.
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