Ladro in fuga si tuffa in Arno e rischia la morte

E' successo nella notte. L'uomo voleva attraversare il fiume ma a metà percorso è stato colto dal gelo. Lo ha salvato un agente, esperto pallanuotista

FIRENZE — E' stato un ispettore di polizia, esperto pallanuotista, a salvare la vita a un giovane di 22 anni di origine romena che ieri notte, colto sul fatto da alcuni passanti mentre rovistava in un'auto allo scopo di rubare, ha cercato di fuggire gettandosi nell'Arno e tentando di raggiungere a nuoto la riva opposta.

A metà percorso invece il ragazzo si è trovato in estrema difficoltà, soprattutto per la temperatura gelida dell'acqua, e ha cominciato ad annaspare. A quel punto però l'agente di polizia Davide Gandola, giunto sul posto dopo l'allerta lanciata dai passanti, si è tuffato a sua volta, lo ha raggiunto con poche bracciate e lo ha recuperato.

L'episodio è accaduto intorno alle 2.30 nella zona di piazza Gaddi.

Una volta riportato a riva, il giovane è stato affidato ai sanitari del 118 che lo hanno portato in ospedale. Le sue condizioni fisiche sono buone ed è stato denunciato per tentato furto aggravato.

Il questore Armando Nanei si è complimentato con l'ispettore Gandola per il suo pronto intervento.

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