Cronaca giovedì 07 gennaio 2016 ore 15:02
"La bomba di Perugia è un atto criminoso"
L'associazione delle vittime del salva-banche ha condannato duramente l'episodio che si è verificato davanti alla filiale umbra di Banca Etruria
ROMA — L'associazione che riunisce gli obbligazionisti di Banca Etruria, rimasti al verde dopo l'entrata in vigore del decreto del governo che ha azzerato il valore dei loro investimenti, ha annunciato che porterà avanti la propria protesta, in modo pacifico come ha fatto fino a questo momento.
Nel frattempo però ha anche condannato senza remore il gesto di qualcuno che questa notte ha lasciato un ordigno esplosivo rudimentale di fronte alla filiale di Banca Etruria di Ponte San Giovanni, in provincia di Perugia.
"Apprendiamo - si legge in una nota dell'associazione - dagli organi di stampa la notizia di un pacco bomba rudimentale davanti alla filiale di Banca Etruria a Ponte S. Giovanni (Pg). Qualora tale episodio fosse accertato, condanniamo con determinazione tale gesto e qualsiasi altra forma di protesta criminosa. La nostra protesta continuerà nella legalità e nel rispetto delle regole che ci ha sempre contraddistinto".
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