Cronaca martedì 28 febbraio 2017 ore 11:51
Carta igienica e feci nelle lettere minatorie
Ha spedito messaggi anche a due filiali di Banca Etruria un pensionato ritenuto l'autore di migliaia di missive a politici, imprenditori e sportivi
LIVORNO — Le lettere anonime avevano tutte lo stesso contenuto: carta igienica imbrattata con feci di cane, scritte minacciose con l'inchiostro blu, e l'annullo postale del centro di smistamento delle Poste di Peschiera Borromeo. Comprese quelle arrivate ai direttori di due filiali di Livorno di Banca Etruria nel periodo compreso fra il dicembre del 2015 e il gennaio 2016.
Alla fine, dopo una serie di indagini, i carabinieri hanno appurato che l'autore era sempre lo stesso, un uomo di 71 anni residente a Milano e già denunciato dalla Digos lombarda per aver spedito migliaia di lettere a personaggi del mondo dello sporto, dell'imprenditoria e della politica.
Per l'anziano è quindi scattata una nuova denuncia.
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