Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:20 METEO:FIRENZE16°24°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
mercoledì 09 ottobre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Provano a scappare dall'uragano Milton ma sono costretti a tornare a casa: «Non c'è più benzina e il traffico è assurdo»
Provano a scappare dall'uragano Milton ma sono costretti a tornare a casa: «Non c'è più benzina e il traffico è assurdo»

Cronaca lunedì 15 gennaio 2018 ore 11:06

Non dichiara redditi per mezzo milione di euro

Sequestrata l'abitazione di una donna su cui da tempo indagava la Guardia di finanza. Era già finita ai domiciliari per bancarotta



LIVORNO — I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di un’abitazione a Livorno, nei confronti di una cittadina italiana, residente nel capoluogo labronico, già sottoposta agli arresti domiciliari, unitamente ad altre quattro persone, tutte componenti, secondo la Gdf, di una "Associazione per delinquere ritenuta responsabile di molteplici condotte criminose, quali bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, bancarotta semplice, appropriazione indebita aggravata, dichiarazione infedele, sottrazione al pagamento delle imposte, indebita compensazione di crediti inesistenti e intestazione fittizia di beni".

Dopo l’esecuzione dei provvedimenti restrittivi, risalenti al maggio dello scorso anno, gli investigatori del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria hanno, infatti, proseguito gli approfondimenti rilevando che la donna, italiana di 33 anni, aveva ricevuto “Proventi illeciti sotto forma di accrediti sui propri conti correnti personali di somme di denaro provenienti dalle società cooperative coinvolte nell’indagine nonché prelievi in contanti, tratti dai conti correnti societari".

La donna livornese, risultata essere formalmente “evasore totale”, aveva conseguito, complessivamente, mezzo milione di euro tra il 2012 e il 2015.

I finanzieri hanno rilevato che l’entità dell’IRPEF evasa superava, per uno degli anni d’imposta oggetto dell’attività ispettiva, la soglia di punibilità penale.

La donna  è stata, quindi, di nuovo denunciata alla Procura della Repubblica di Livorno che ha proceduto a richiedere al GIP l’emissione di un provvedimento di sequestro “per equivalente” sino alla "Concorrenza del valore dell’imposta evasa, 83mila euro per la sola annualità di rilievo penale".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'incidente è avvenuto poco dopo mezzanotte. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, vigili del fuoco e carabinieri
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alessandro Canestrelli

QUI Condoglianze



Qui Ambiente

Ultimi articoli Vedi tutti

Monitor Consiglio

Monitor Consiglio

Monitor Consiglio

Monitor Consiglio