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Attualità sabato 29 giugno 2019 ore 13:37
Il digiuno di Corleone per cambiare le carceri
Le cucine a Sollicciano e Livorno, il teatro a Volterra e i miglioramenti nella sezione femminile a Pisa: "Dal provveditore assicurazioni credibili"
LIVORNO — Le prime aperture e le prese di posizione a sostegno danno forza all’iniziativa di protesta del garante toscano dei detenuti. Franco Corleone riprenderà il digiuno la prossima settimana, da martedì 2 a giovedì 4 luglio, metterà di nuovo in pratica l’iniziativa con la quale intende ottenere risultati tangibili per migliorare le condizioni di vita dei detenuti nelle carceri toscane.
Sollicciano, Livorno, la sezione femminile dell’istituto di Pisa, il teatro nel carcere di Volterra, queste alcune delle questioni più urgenti sul tavolo...
“Il provveditore dell’amministrazione penitenziaria, Antonio Fullone, assicura che l’attivazione della seconda cucina a Sollicciano sarà fatta entro il mese di ottobre, finalmente una risposta che ha il sapore della credibilità”, commenta Corleone “Mi preoccupa che ancora non sia stata contrattualizzata la fornitura di gas per l’alimentazione – osserva –. Insisto nel chiedere il giorno dell’inaugurazione della cucina, con un pranzo o una cena aperto a detenuti e società civile”.
Per quanto riguarda la cucina nel padiglione alta sicurezza di Livorno, “viene assicurata l’attivazione entro il mese di ottobre. Anche in questo caso penso sia doveroso fissare il giorno preciso della festa”, fa sapere ancora il garante regionale. “I lavori nella sezione femminile del carcere di Pisa per l’adeguamento a standard di civiltà e dignità dei servizi igienici, dovrebbe essere ultimata per la seconda metà di luglio. In questo caso suggerisco la data del rientro delle donne trasferite a Firenze, Perugia e altre carceri d’Italia per il 20 settembre 2019. Per quanto riguarda la destinazione del Gozzini a istituto femminile, ancora silenzio”.
Resta aperta la questione del teatro di Volterra: “Vi sono importanti novità: la vicepresidente regionale e assessore alla cultura, Monica Barni, e l’assessore alla cultura del Comune di Volterra, Dario Danti, hanno avuto significativi colloqui con la Sovrintendenza ai beni architettonici di Pisa, e la valutazione che emerge è di una disponibilità a favorire una soluzione, individuando caratteristiche che non impattino sulla Fortezza. Mi auguro che questa disponibilità venga tradotta rapidamente in un progetto, per evitare la perdita del finanziamento”. Il garante ha ricevuto la comunicazione che l’assessore Danti visiterà il carcere di Volterra martedì 9 luglio e incontrerà il Sovrintendente di Pisa, Andrea Muzzi, venerdì 12 luglio.
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