Cronaca domenica 10 settembre 2017 ore 17:35
Tutti a spalare fango, paura per nuove piogge
Nogarin ha parlato con il ministro Galletti che ha manifestato la disponibilità del Governo. Appello contro i soccorritori improvvisati
LIVORNO — La pioggia, che aveva dato una tregua, ha ripreso a cadedere su Livorno e non c'è tempo da perdere. In molti stanno dando una mano, anche con mezzi improvvisati, per liberare le strade, le case e gli scantinati di Livorno invasi dal fango e dai detriti.
La tragedia è sotto gli occhi di tutti. Al momento il bilancio delle vittime è salito a sei, mentre si cercano ancora due dispersi.
“La città ha risposto prontamente a questa prima fase di emergenza come è nella natura altruista della città - ha dichiarato il primo cittadino - ora si rende necessario strutturare i soccorsi ed organizzare il lavoro con interventi mirati alla risoluzione delle molte problematiche che in questo momento affliggono la città. A tale proposito si fa presente che le risorse volontarie specializzate risultano al momento sufficienti a contenere l’emergenza, pertanto si invitano i cittadini a non presentarsi presso il centro operativo di Porta a Terra per ulteriori offerte di aiuto. Questo potrebbe infatti intralciare le operazioni di soccorso”.
Nogarin ha inoltre invitato la cittadinanza ad utilizzare al mimino i mezzi privati, per non creare ingorghi in strade e piazze ostacolando i mezzi e le operazioni di soccorso.
Intanto sono state individuate due aree dove stoccare detriti e rifiuti. Per snellire le operazionidi stoccaggio di tutti i rifiuti ingombranti generati dall’alluvione, il Comune di Livorno, attraverso l’Ufficio Ambiente, ha individuato alcune aree ad hoc dove i cittadini, anche con l’aiuto di numerosi volontari, possono concentrare tali materiali. Si tratta dell’area di parcheggio di via Gioberti (nelle vicinanze della stazione ecologica della Rosa) e parcheggio di via del Littorale, nei pressi della sede della proloco di Quercianella. Non è escluso che nei prossimi giorni possano essere individuate altre aree disponibili per i cittadini.
Alle13, come programmato, si è svolto il secondo briefing operativo in collegamento con il Dipartimento nazionale della protezione civili, assieme a quella regionale.
Il sindaco Filippo Nogarin ha parlato personalmente con il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti che ha manifestato la disponibilità del Governo ad offrire ogni aiuto che si rendesse necessario in città per superare questa fase di crisi.
Le Ferrovie dello Stato hanno comunicato di stare effettuando gli ultimi accertamenti a Sud della linea Tirrenica attualmente interrotta, e contano di riattivare al più presto un binario. Il traffico ferroviario al momento è deviato su Pisa e Firenze. Da parte sua Enel ha comunicato di stare riattivando la rete a sud della città avendo già risolto alcune criticità.
Per quando riguarda le strade, è ancora chiuso il sottopasso in via Firenze, dove è attiva già da ieri un’idrovora. Viale Italia è percorribile ma con prudenza per la presenza di detriti e fango, in particolare nel tratto tra Barriera Margherita e Metamare. Chiusa in entrambi i sensi di marcia la statale 1, nel tratto dal Maroccone fino a Livorno Sud.
Complessa la viabilità anche per le zone di Limoncino, Castellaccio e Montenero dove si sono verificate diverse frane. Comunque la situazione è costantemente monitorata dalla Polizia Municipale con pattuglie dislocate su tutto il territorio cittadino specie nei punti di maggiore criticità. Attiva la presenza di Aamps con tre squadre di operatori sulle strade della città per effettuare operazioni di pulizia da fango e detriti.
Enel ha fatto sapere che permangono situazioni di criticità circoscritte, dovute agli allagamenti, nelle aree di Ardenza, Antignano, Montenero e alcune zone del centro ancora senza energia elettrica. La task force allestita da e-distribuzione fin dalla notte è composta da 150 uomini tra tecnici e operativi impegnati sul campo. Gli interventi procedono compatibilmente con la possibilità di raggiungere gli impianti nelle aree allagate. Le operazioni vengono gestite in collaborazione con la Protezione Civile, con i Vigili del Fuoco e con le Amministrazioni Comunali: man mano che le aree vengono liberate dall'acqua e le cabine elettriche tornano accessibili, le squadre operative di e-distribuzione effettuano le riparazioni.
Domani rimarranno chiuse le scuole. Il Comune ha disposto la chiusura dei servizi educativi0/3 (nidi e spazio gioco), comunali e privati convenzionati e le scuole comunali dell’infanzia. Lo ha deciso il sindaco a scopo precauzionale "per verificare lo stato delle strutture e garantire l’avvio dell’anno educativo in ambienti sicuri e adeguatamente igienizzati". Anche laddove le strutture sono risultate agibili dopo il sopralluogo dei tecnici comunali, infatti, è necessaria comunque una revisione di tutto il materiale didattico e di gioco che potrebbe essersi sporcato e bagnato per le forti piogge.
Il personale insegnante e ausiliario sarà comunque presente all’interno delle strutture in modo anche da verificare le condizioni degli ambienti scolastici. Per quanto riguarda le scuole statali (inizio attività didattiche come da calendario scolastico il 15 settembre), anche in questo caso saranno presenti al loro interno gli operatori scolastici e personale ausiliario.
Domani, lunedì 11 settembre, resterà chiuso il distretto Livorno Nord (Via della Fiera di Sant'Antonino – Fiorentina). Anche negli altri distretti l'attività sarà necessariamente ridotta e per questo l'Azienda USL Toscana nord ovest invita a presentarsi nelle strutture solo chi abbia bisogni sanitari urgenti e non rimandabili. Tutte le prestazioni di domani, in caso di mancata presentazione, saranno considerate semplicemente come “non eseguite” e quindi non soggette a sanzioni. Sarà compito dell'Azienda richiamare al più presto chi non abbia eseguito le prestazioni prenotate per fissare un nuovo appuntamento.
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