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Attualità giovedì 03 novembre 2016 ore 08:56

Caso scuole monzonesi alla Corte dei Conti

La lista Cambiamo Adesso ha presentato un esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti affinché possa far luce sulla vicenda scuole di Monzone



FIVIZZANO — Precisamente, la lista vorrebbe che si indagasse sulla gestione di denaro pubblico per la progettazione dei lavori di demolizione e ricostruzione del plesso scolastico Galileo Galilei, per il quale i lavori sono iniziati nel 2005 e che, ad oggi, non si sono ancora conclusi. Durante questi anni, inoltre, le attività sono state sospese e riprese varie volte.

Il tutto parte in primavera con una richiesta di atti al Comune da parte dei consiglieri di minoranza Gia, Domenichelli e Pinelli a cui viene risposto nel mese di giugno con una relazione che mette in evidenza una storia tormentata dei lavori di costruzione, con più progetti presentati alla popolazione e mai realizzati. 

Non essendo chiari gli importi pagati alla ditta vincitrice dell’appalto, i consiglieri richiedono ulteriore documentazione, e da questa emerge l’acquisto e il pagamento di isolatori sismici mai installati e costati 88.980,23 euro + Iva, oltre a un esoso progetto in bioedilizia, successivamente bocciato dalla Regione Toscana.

I consiglieri della lista civica Cambiamo Adesso perplessi, inoltre, per la decisione di collocare la realizzazione della scuola vicino ad un movimento franoso, commentano in una nota: "Non riteniamo accettabile che una comunità debba attendere 11 anni per la realizzazione di una scuola peraltro priva di palestra, ravvisando confusione e mancata installazione dei famosi dissipatori pagati ben 88.980,23 euro, così abbiamo ritenuto doveroso rivolgersi alla Procura perché chiarisca se esistano in merito responsabilità."

Quindi concludono: "Resta la speranza che gli abitanti di Monzone possano utilizzare il prima possibile la nuova scuola e uscire dopo 11 anni da una situazione a dir poco vergognosa."


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