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Monitor Consiglio giovedì 25 maggio 2023 ore 08:09 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

Maggio, FdI smetta di fare campagna elettorale

"Torselli e Marcheschi non sanno di cosa parlano. Serve l’impegno di tutti per trovare una soluzione"

FIRENZE — La consigliera regionale Pd e presidente della Commissione cultura Cristina Giachi interviene dopo le dichiarazioni degli esponenti di FdI sul Maggio Torselli e Marcheschi.

"Gli esponenti di Fratelli d’Italia, sul Maggio, non sanno di cosa parlano, mettono in fila una serie di affermazioni errate - spiega Giachi - Il sindaco Nardella non è più presidente del Maggio perché è decaduto insieme a tutto il consiglio di indirizzo dopo la nomina del commissario, concordata, tra l’altro, con il Ministro. Il consiglio di indirizzo ha sempre operato in modo tempestivo e all’unanimità: sulla vicenda delle carte di credito chiedendo immediatamente i resoconti al sovrintendente e approvando un nuovo regolamento restrittivo sull’uso della carta di credito".

"Sui bilanci il consiglio ha approvato all’unanimità un pre-consuntivo nel novembre 2022 che prevedeva addirittura un utile, sulla base dei dati forniti dalla Sovrintendenza - prosegue Giachi - Quel bilancio, come tutti i precedenti, ha avuto parere favorevole unanime del collegio dei revisori. Il sindaco ha firmato un accordo con i sindacati a dicembre sulla base del quale a inizio 2023 il consiglio di indirizzo - sempre su input del sindaco - ha approvato a inizio anno un taglio di ben 2,5 milioni di euro sui costi del 2023 chiedendo al sovrintendente Pereira di agire tempestivamente".

"L’ente vigilante sui teatri è, per legge, il Ministero della cultura, attraverso le sue articolazioni che sono la direzione generale dello spettacolo che, tra le altre cose, dispone di interventi a sostegno delle attività e svolge verifiche amministrative e contabili, e il commissario straordinario nazionale che deve assicurare il percorso di risanamento delle fondazioni" sottolinea la consigliera regionale del Pd.

"Tutte le volte che il consiglio di indirizzo ha avuto segnalazioni, anche informali, è intervenuto chiedendo rigore e tagli. Gli esponenti di FdI si informino e si facciano dare i verbali del consiglio di indirizzo - dichiara Giachi - Infine, sul tema della variazione del bilancio regionale, voglio ricordare in particolar modo a Torselli che, al momento dell’approvazione, ne abbiamo diffusamente dibattuto in Consiglio, dove lui stesso siede. Abbiamo chiarito come il contributo pubblico non deve essere inteso come una legittimazione della responsabilità dell’ex sovrintendente che eventualmente verranno accertate dalla magistratura, ma come contributo istituzionale alla vita di un ente che vede dipendere da sé centinaia di lavoratori".

"Non si tratta di un apporto eccezionale, ma del contributo ordinario, addirittura diminuito di almeno 300mila euro - conclude Giachi - È ovvio che le istituzioni non possono sopperire agli effetti delle singole cattive gestioni, ma attendiamo che siano gli organi giudiziari a stabilire le responsabilità. FdI non faccia campagna elettorale sulla pelle dei lavoratori e si impegni, invece, per trovare una soluzione insieme a tutte le altre istituzioni, visto che il sindaco Nardella ha dato la disponibilità a un incontro con il ministro Sangiuliano".

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