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Attualità sabato 10 luglio 2021 ore 18:00

Una palestra l'ultimo dono di Raffaella Carrà

La donazione
I volontari hanno ringraziato Raffaella Carrà con un quadro

Poche settimane fa la showgirl aveva firmato dal notaio la donazione alla Misericordia di Porto Santo Stefano, ma non volle che fosse data la notizia



MONTE ARGENTARIO — Nel suo ultimo viaggio, ieri dopo il funerale celebrato a Roma, ha scelto che il suo feretro raggiungesse anche il mare di Monte Argentario che tanto amava. Ma alcuni giorni prima della sua morte, Raffaella Carrà alla comunità di Porto Santo Stefano ha voluto lasciare un segno concreto e tangibile del suo affetto donando alla Confraternita della Misericordia la palestra in cui lei stessa si allenava durante i soggiorni nella sua villa di Cala Piccola.

L'atto notarile di donazione era stato firmato dalla Raffaella nazionale alcune settimane prima di spegnersi. Il fondo è ampio 160 metri quadrati e alto 5 e si trova a monte del paese, sulla via Panoramica. Il governatore della Misericordia, Roberto Cerulli, ricorda bene quel momento dal notaio a Roma.

"Mi chiamò qualche giorno prima 'Roberto, sono Raffaella ho pensato una cosa: vorrei donarvi un mio immobile che ho a Porto Santo Stefano. Potrete farci le vostre attività…'. E io - ricorda Cerulli attraverso i social - ancora senza parole. Tentai di ringraziarla… ma niente: non me lo permetteva. Ci avrebbe regalato un suo fondo di oltre 160 metri quadrati a Porto Santo Stefano in via Panoramica".

E ancora: "Andammo a vederlo: un regalo grandissimo per il suo valore immobiliare. E così la incontrammo a Roma dal notaio. E anche lì la sua presenza si caratterizzò dall’accoglienza, dalla disponibilità e dalla dolcezza. Intrattenne con noi tanti discorsi e come accennavamo a qualche tipo di ringraziamento sviava sempre il discorso. In quell’incontro ebbi però uno strano presentimento; nonostante la sua dinamicità di sempre rimase con gli occhiali scuri e la mascherina ben messa". 

Col senno di poi, al governatore Cerulli parve un avviso di crepuscolo: "Sembrava che volesse nascondere qualcosa… e forse, alla luce di questa tragedia, penso volesse tenere per sé il suo brutto segreto e non mostrarlo a nessuno. Le donammo un quadro con uno scorcio bellissimo di Porto Santo Stefano, uno scatto del nostro volontario Marco Solari che dall’alto del suo drone metteva insieme la nostra sede, il bellissimo lungomare e la piazza". 

"Ci salutammo semplicemente, con una foto ricordo che quasi non voleva fare. E alla mia domanda: 'Signora posso fare un piccolo comunicato per rendere pubblica questa donazione?'. 'No Roberto, non è il momento…' E con il suo atteggiamento evasivo mi fece capire che avremmo dovuto aspettare un po’ a dirlo. Ed oggi riteniamo che quel momento si arrivato", è il racconto di Cerulli.

Anche la Confraternita di Misericordia di Porto S. Stefano, piange per la scomparsa della signora Raffaella Carrà. LA...

Pubblicato da Misericordia Porto Santo Stefano su Martedì 6 luglio 2021

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