Attualità venerdì 15 gennaio 2016 ore 19:10
L'ospedale di Massa è un'eccellenza hi tech
Venti milioni dei 150 serviti a costruirlo sono stati investiti in tecnologia: dalle cartelle cliniche digitali, alle telecamere in sala operatoria
MASSA — Dopo Pistoia, Prato e Lucca, anche la provincia di Massa Carrara ha un ospedale nuovo di zecca. Un ospedale nato sulle macerie dei vecchi presidi territoriali e che è stato trasformato in una struttura ad alta intensità di cura. Il che significa che al Nuovo ospedale delle Apuane verranno curati pazienti non cronici.
I lavori per costruirlo sono iniziati nel 2011 e sono terminati a marzo del 2015. La fase del trasferimento delle strutture dai vecchi ospedali a quello nuovo sono durati circa due mesi e da altrettanti il Noa è operativo.
Una struttura che, come gli altri 3 ospedali gemelli, è stata realizzato in project financing. Il Noa è costato 157.868.518 euro, di cui: 41.373.000 contributo statale; 57.612.846 contributo regionale; 13.200.000 contributo aziendale; 45.682.672 di contributo privato del concessionario.
Concessionario che è lo stesso per tutti e tre i nuovi ospedali. Si tratta della SA.T. S.p.A, partecipata da Astaldi per il 35%, Techint - Compagnia Tecnica Internazionale per il 35% e Impresa Pizzarotti & C. per il 30%.
Nel complesso Sat ha investito 194 milioni di euro, un terzo circa del totale speso per realizzare i tre ospedali: 419 milioni e 499 mila euro.
Per quanto riguarda l'ospedale delle Apuane, circa 20 milioni di euro dei 150 serviti per costruirlo sono stati destinati all'acquisto delle migliori tecnologie. Dalle telecamere installate sopra alla luce scialitica che illumina i tavoli operatori e che sono collegate con la sala conferenze, ai macchinari per la senologia; dalle macchine per l'angiografia alle cartelle cliniche digitali dei pazienti.
Grazie ai contributi delle fondazioni private, poi, è stato possibile installare in alcune sale parto luci speciali per la cromoterapia, mentre in altre le finestre virtuali.
Per il resto l'ospedale è dotato di 338 posti letto, 12 sale operatorie, 30 posti dialisi, 6 sale travaglio, 1 sala operatoria per il parto.
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