Imprese & Professioni mercoledì 13 ottobre 2021 ore 10:50
Diete low carb: cosa sono e come funzionano
Le diete low-carb, prevedono un regime alimentare con un apporto giornaliero di dosi minime di carboidrati, privilegiando proteine e grassi come macronutrienti.
TOSCANA — Il principio alla base delle definite low carb è che organismo, per ottenere l'energia di cui ha bisogno, una volta terminate le riserve di glicogeno si fornisca di quelle offerte dal grasso accumulato nel corpo in modo localizzato.
Questo processo si chiama chetosi, dal nome dei chetoni che vengono generati quando il corpo comincia a metabolizzare i grassi, durante la fase di dimagrimento.
Diverse diete sfruttano questo principio, tra queste la dieta proteica, la paleo e la chetogenica, conosciuta anche come dieta dei 21 giorni.
Quali sono gli alimenti in una dieta low-carb?
Questo regime alimentare poi, può risultare tanto efficace quanto difficile da seguire, specialmente nel primo periodo dove ci si deve abituare alla forte riduzione di pane e pasta, come si evince dall' ipotesi di menù o piano dietetico settimanale. Il menù di una dieta chetogenica dovrà privilegiare
fonti proteiche come carne, pesce e uova e fonti di grassi come
frutta secca e formaggi. Se si segue invece una dieta low-carb
vegana, bisognerà orientarsi verso fonti di proteine vegetali
come il seitan ed il tofu.
I carboidrati però non vanno
eliminati completamente ma scelti con cura privilegiando alimenti con
basso indice glicemico, che diano un buon apporto di fibre.
Pro e contro di un regime dietetico low-carb
Questo regime alimentare da risultati piuttosto immediati: è infatti possibile stimolare la chetosi dopo aver assunto per un paio
di giorni una quantità di carboidrati di circa 20-50 grammi.
Se seguita scrupolosamente, la dieta chetogenica consente un
dimagrimento veloce con un ciclo della durata di almeno 10-21 giorni,
raggiungendo le aree in cui si presentano accumuli di adipe.
Alcuni studi scientifici inoltre, hanno evidenziato come la dieta
low-carb possa essere utile in casi estremi di obesità e
malattie cardiovascolari ad essa collegate. Questa infatti, consente
di diminuire il peso in modo efficace, abbassando anche glicemia e
trigliceridi nel sangue.
Tuttavia, assumere troppe proteine e grassi per compensare le calorie non introdotte con i carboidrati alla lunga non è un bene: si può infatti rischiare di affaticare reni e fegato. Nelle prime fasi di questo percorso l' organismo è sottoposto ad un forte stress che può causare cali di energia e spossatezza, pertanto è sempre bene tenere sotto controllo il proprio regime alimentare con il medico di fiducia.
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