Fabbrica dei marroni, spunta l'ipotesi Prada

Rilevare lo stabilimento o realizzarne uno nuovo, è l'ipotesi di una operazione che vedrebbe protagonista la nota casa di moda nata a Milano

MARRADI — La svolta sulla vertenza che interessa la Ortofrutticola del Mugello ed i 100 lavoratori stagionali, soprattutto donne, potrebbe arrivare da Prada, il noto marchio della moda sarebbe infatti interessato a rilevare lo stabilimento di Marradi.

Non si tratterebbe di semplici indiscrezioni visto che l'amministratore delegato del gruppo, Patrizio Bertelli, avrebbe già effettuato un sopralluogo ed incontrato il presidente della Regione Toscana, il sindaco della Città metropolitana ed il sindaco di Marradi.

Dopo l'annunciata delocalizzazione a Bergamo, Italcanditi aveva presentato un piano di riorganizzazione con nuove linee che però non ha raccolto l'entusiasmo di sindacati ed istituzioni che hanno chiesto di mantenere nel Mugello la produzione del prodotto di punta: i marron glacé.

Per dare seguito però all'ipotesi di uno storico passaggio di proprietà, anticipata nelle scorse ore da La Nazione, mancherebbe il benestare proprio di Italcanditi.

Prada avrebbe un piano alternativo, realizzare un nuovo stabilimento nell'area, una operazione che richiama le grandi manovre economiche anche se appare improbabile una sfida tra concorrenti visto che uno dei contendenti era già pronto a delocalizzare.

La vertenza nelle ultime settimane ha superato i confini regionali interessando anche la Regione Emilia Romagna dove si trovano protagonisti della filiera della lavorazione dei marroni, prodotto tipico dell'Appennino.

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