Cronaca lunedì 13 giugno 2016 ore 10:55
Neonata asfissiata, l'ombra dell'omicidio

L'autopsia sulla piccina ha rivelato che la morte potrebbe essere stata causata da una crisi respiratoria. La madre non ha chiesto aiuto per 12 ore
GROSSETO — La procura ha iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio la mamma della bambina di otto mesi deceduta il 6 giugno scorso. La donna è di origine domenicana. Inizialmente era stata ipotizzata una sindrome da morte in culla. Poi i primi risultati dell'autopsia hanno fatto intravedere una ben più tragica verità: una sospetta crisi respiratoria "come se la bambina avesse avuto problemi di asfissia".
L'attenzione degli inquirenti si è quindi concentrata sulla mamma e il suo comportamento ha fornito altri inquietanti supporti alle prime conclusioni dell'esame autoptico: la bambina è morta al mattino ma, nelle 12 ore successive, la mamma non ha avvisato nessuno nè ha chiesto aiuto. Soltanto alla sera ha chiesto ripetutamente a un'amica di andarla a trovare, da sola, perchè doveva parlarle. Quando la donna, preoccupatissima, è arrivata, si è resa conto che qualcosa non andava e ha chiamato i carabinieri.
Quel che la madre ha poi raccontato agli inquirenti è apparso ben presto pieno di contraddizioni e affermazioni non corrispondenti al vero. Di qui la richiesta del pm di eseguire l'autopsia.
La madre si era appena trasferita a Grosseto da Quarto, in provincia di Napoli.
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