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Lavoro mercoledì 02 aprile 2014 ore 12:07

Niente telepass per le ambulanze, manifestazione a Roma

Autostrade per l'Italia ha disdetto la fornitura gratuita dei telepass alle ambulanze. Domani, mobilitazione nazionale davanti a Montecitorio



FIRENZE — La manifestaziomne di protesta, a cui parteciperanno centinaia di volontari, è stata promossa dalla Confederazione nazionale delle Misericordie e dall'Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze)

L'accordo fra la società Autostrade per l'Italia e le due associazioni di volontariato sulla fornitura in comodato gratuito dei telepass che in automatico esentavano le ambulanze dal pagamento del pedaggio risale al 1999. La scorsa estate, Autostrade ha annunciato la disdetta dell'accordo, cosicchè, dal prossimo maggio, ambulanze, mezzi di soccorso e di protezione civile  dovranno fermarsi ai caselli autostradali, “giustificare” ogni volta la natura del servizio svolto, pagare il pedaggio e poi presentare richiesta di rimborso.

Nel corso di alcuni incontri con il Ministero dei Trasporti,  la Commissione Trasporti della Camera e la stessa Società Autostrade, le due organizzazioni di volontariato  hanno proposto di modificare il Codice della Strada e i regolamenti  sul pedaggio autostradale  introducendo, fra le esezioni, quella dei veicoli “adibiti al soccorso”,  come previsto da una sentenza della Corte di Giustizia Europea.

''L'interpretazione restrittiva che Società Autostrade fa della norma comporterà un aggravio burocratico ed economico per i volontari delle associazioni di volontariato e per gli stessi cittadini che ne subiranno un notevole disagio - ha dichiarato il presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco - Anche per questo, oltre ad altre richieste di modifica del codice della strada, domani saremo in piazza Montecitorio per rivendicare il diritto alla salute pubblica sempre più sfavorito da lungaggini burocratiche, scelte politiche e economiche e per affermare il diritto di fare volontariato qualificato e rispondente ai bisogni dei cittadini''.

«Ci è stata proposta una formula a rimborso dietro presentazione di giustificativi veramente impraticabile - dice incredulo Roberto Trucchi, presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie - Oltre al problema del telepass, in ballo ci sono anche altre questioni, come il rinnovo di accordi con gli enti locali sull’affidamento dei servizi sanitari e sociali, la portata delle ambulanze, la definizione dei veicoli speciali, l’introduzione della patente di servizio per gli autisti soccorritori, la riforma della Legge 64 sul Servizio Civile Nazionale e la stabilizzazione del 5 per mille. Per tutti questi motivi, domani scenderemo in piazza, decisi a salvare il volontariato italiano.»

L'ANPAS (Associazione nazionale pubbliche assistenze) rappresenta 876 Associazioni di volontariato diffuse in tutto il territorio nazionale. Grazie ai 100.000 volontari e a 400.000 soci sostenitori garantiscono l’apertura di oltre 1.200 punti di Pubblica Assistenza.

La Confederazione delle Misericordie d'Italia riunisce oggi oltre 700 confraternite, alle quali aderiscono circa 670.000 iscritti, dei quali oltre centomila sono impegnati permanentemente in opere di carità.


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