Attualità venerdì 05 luglio 2024 ore 08:34
Due fegati sani da uno malato, la tecnica toscana

Sviluppata a Pisa, la tecnica è stata presentata ad Hiroshima al congresso della Società giapponese di Chirurgia epatobiliopancreatica
PISA — Ottenere due fegati sani a partire da uno malato è possibile. La tecnica, sviluppata a Pisa, è stata presentata in Giappone dalla dottoressa Chiara Croce, chirurga del Gruppo multidisciplinare coordinato da Lucio Urbani, in occasione del congresso della Società giapponese di Chirurgia epatobiliopancreatica, che si è svolto a Hiroshima.
Come sottolinea Urbani, “la partecipazione di Chiara Croce al congresso di Hiroshima rappresenta un importante traguardo per noi e per la nostra Azienda, considerato che la chirurgia epatica del risparmio d’organo, utilizzata nei casi più complessi di metastasi epatiche e tumori primitivi del fegato, è nata proprio in Giappone, sul finire del secolo scorso”.
“All’Azienda ospedaliero-universitaria pisana – continua Urbani – iniziammo quindici anni fa, grazie a Piero Buccianti, direttore dell’unità operativa Chirurgia generale, e mai avremmo pensato di raggiungere i risultati che ora ci vengono riconosciuti a livello internazionale”.
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