Cronaca lunedì 01 giugno 2020 ore 17:50
Atto vandalico contro una famiglia arcobaleno
Ignoti hanno dato fuoco a una bandiera arcobaleno affissa alla finestra da una coppia di papà. La condanna del sindaco Di Maio
SAN GIULIANO TERME — "Mi arriva la notizia che un gruppo di ragazzi, ieri sera, nella frazione di Campo, ha bruciato una bandiera arcobaleno appesa alla finestra di una abitazione - ha fatto sapere il sindaco, Sergio di Maio -. La condanna ferma e assoluta non è solo per il gesto in sé, che ha messo a rischio l'incolumità delle persone che ci abitano. Ciò che fa rabbrividire è la mancanza di rispetto e consapevolezza: quella bandiera ha un preciso significato, parla di libertà, inclusione, rispetto, non violenza".
"La bandiera che la coppia aveva appeso ad una finestra, proprio quella dove dorme il loro figlio di pochi anni, è stata incendiata da ignoti" hanno fatto sapere da Famiglie Arcobaleno, associazione che annovera fra i soci anche i due papà vittime dell'episodio.
"Per fortuna – ha commentato Gianfranco Goretti, presidente di Famiglie Arcobaleno – pare che i nostri soci e il piccolo, ai quali va tutta la nostra solidarietà e vicinanza, non fossero in casa in quel momento e grazie all'intervento di alcuni passanti le fiamme sono state spente subito prima che si propagassero. Questa non è una semplice bravata. Questo è un atto intimidatorio nei confronti delle persone lgbt e dei genitori arcobaleno. Speriamo che i colpevoli vengano presto individuati e puniti per un gesto che solo il caso ha voluto non si trasformasse in una vera e propria tragedia".
"Il lavoro da fare all'interno delle famiglie è grande, a quanto sembra - ha aggiunto il primo cittadino sangiulianese -. Il nostro compito è promuovere una socialità basata su valori completamente differenti da quelli che considerano l'atto di bruciare una bandiera arcobaleno un "divertimento", magari da bollare come semplice "ragazzata". Niente di più sbagliato. Il Comune di San Giuliano Terme ha lavorato e continuerà a lavorare affinché questi singoli gesti non vengano solo condannati, ma affinché nelle scuole, nella comunità e nelle famiglie si promuova un impegno concreto nell'àmbito della lotta alle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e l’identità di genere. Perché inclusione ed educazione alle differenze prevengono la violenza. La mia solidarietà alla famiglia".
"Invito la cittadinanza a esporre da finestre e balconi la bandiera arcobaleno - ha aggiunto l'assessora alle pari opportunità e all'integrazione, Lara Ceccarelli -. Dobbiamo agire come comunità di fronte a un gesto gravissimo che non deve passare inosservato. Invito eventuali testimoni a raccontare tutto all'amministrazione comunale o alle forze dell'ordine. Inoltre, nella zona sono presenti delle telecamere, i cui filmati verranno presto visionati".
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