Lavoro venerdì 19 marzo 2021 ore 10:37
Sciopero filiera Amazon, 800 lavoratori in Toscana
I sindacati chiedono che l'azienda si faccia carico dei lavoratori "somministrati". Due i magazzini toscani coinvolti, Calenzano e Montacchiello
FIRENZE — In vista dello sciopero generale della filiera Amazon proclamato a livello nazionale per le 24 ore di lunedì 22 Marzo, i sindacati toscani hanno annunciato presidi sia al magazzino di Calenzano (Firenze) sia al magazzino di Montacchiello (Pisa), dalle 9,30 alle 12, con circa 800 lavoratori interessati, tra dipendenti diretti e indiretti di appalti e consegne. Per Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti è "Inaccettabile l’indisponibilità della multinazionale al confronto con i sindacati”. Carichi di lavoro, turni, stabilizzazioni e clausola sociale tra le rivendicazioni.
"La trattativa tra Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti ed Assoespressi, sulla piattaforma per la contrattazione di secondo livello della filiera Amazon - hanno spiegato i sindacata -, si è interrotta bruscamente a causa dell’indisponibilità dell’associazione datoriale ad affrontare positivamente le tematiche poste dal sindacato. I sindacati denunciano la latitanza di Amazon sul tavolo del delivery e l’assenza di risposte della multinazionale americana in relazione alla prosecuzione del confronto, avviato a Gennaio scorso, relativamente al personale dipendente ed a quello che opera negli appalti dei servizi di logistica".
"Amazon manifesta, col suo comportamento inaccettabile, l’indisponibilità cronica ad un confronto con le rappresentanze dei lavoratori in spregio alle regole previste dal CCNL e ad un sistema di corrette relazioni sindacali. Il colosso di Seattle deve prendere atto, suo malgrado, che il Sindacato fa parte della storia e del percorso costituente del nostro paese e con questo deve confrontarsi, in Italia".
Alcuni punti rivendicati da Filt, Fit e Uiltrasporti: Verifica dei carichi e dei ritmi di lavoro imposti nella filiera Amazon; Verifica e contrattazione dei turni di lavoro; Corretto inquadramento professionale del personale; Riduzione dell’orario di lavoro dei driver; Buono pasto; Adeguato importo dell’indennità di trasferta; Clausola sociale e continuità occupazionale in caso di cambio appalto o cambio fornitore, per tutti; Premio di Risultato contrattato; Indennità Covid per operatività in costanza di pandemia; Danni e franchigie; Salute, sicurezza e formazione; Stabilizzazione tempi determinati e lavoratori interinali.
Lo sciopero riguarda tutto il personale dipendente di Amazon Logistica Italia a cui è applicato il CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, Amazon Transport Italia e di tutte le società di fornitura di servizi di logistica, movimentazione e distribuzione delle merci che operano per Amazon Logistica ed Amazon Transport.
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